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giovedì 17 aprile 2014

Recensione: Evermore di Alyson Noël

INTRODUZIONE
ScrittriceAlyson Noël
Serie: (The Immortals#1)
Titolo: Evermore
Genere: Fantasy
Numero Pagine: 331
Costo: 16,00€
Casa Editrice: Fanucci
Traduzione: Annalisa Di Liddo
Prima Edizione: Agosto 2009
Giudizio Personale: 3 dolcetti su 5

TRAMA
Un mondo incantato, in cui il vero amore dura in eterno...
Da quando tutta la sua famiglia è rimasta vittima di un terribile incidente mortale, Ever riesce a vedere l'aura delle persone che la circondano, ma anche a sentirne i pensieri e a conoscere la storia della vita di chi sfiora. Il peso di questo dono è tale che decide di evitare per sempre qualsiasi contatto con gli altri esseri umani; per questo strano e inspiegabile comportamento, viene subito ignorata dai suoi nuovi compagni di scuola. Tutto cambia di colpo il giorno in cui incontra Damen, un ragazzo bello, misterioso e dal fascino esotico: lui è l'unica persona in grado di ridurre al silenzio le voci e l'energia che vorticano nella mente di Ever, con un tocco magico talmente intenso da sembrare in grado di arrivare direttamente al suo cuore. E mentre Ever si innamora perdutamente di lui, immergendosi sempre più in un mondo seducente fatto di magia e mistero, una nuova domanda affiora nella sua mente: chi è veramente Damen e qual è il suo oscuro passato?


"Questo primo romanzo di una nuova serie, Gli Immortali, appassionerà tutti i giovani lettori di romance-suspense, soprattutto i fan di Stephenie Meyer". 
Booklist

"Il linguaggio particolare e la travolgente storia d'amore soddisferanno gli amanti del genere romantico". Kirkus Reviews

"Ragazzi questo è Damen Auguste. Si è appena trasferito qui dal Nuovo Messico. Bene, Damen, puoi sederti in quel posto là in fondo, di fianco a Ever. Dovrai leggere dal suo libro finché non ne avrai una copia tua". Damen è favoloso. Lo so senza neanche sollevare lo sguardo. Mentre si avvicina, mi limito a concentrarmi sui libri: so già fin troppo dai pensieri dei miei compagni di classe. Per quanto mi riguarda, un ulteriore momento di ignoranza mi dà un vero senso di beatitudine. Tuttavia stando ai pensieri più intimi di Stacia Miller, seduta proprio due file davanti a me..... Damen Auguste è veramente fico da paura.

Non sono sempre stata un fenomeno da baraccone. Una volta ero una teenager qualunque. Una che andava ai balli della scuola, che si prendeva le cotte per i personaggi famosi e si vantava talmente tanto dei suoi lunghi capelli biondi che non si sarebbe mai sognata di legarli in una coda e nasconderli sotto il grosso cappuccio di una felpa. Avevo una madre, un padre, una sorella più piccola di nome Riley e una dolcissima labrador di nome Battercup. Stavo in una bella casa in un quartiere agiato di Eugene, Oregon. Avevo un mucchio di amici, ero felice e non vedevo l'ora di arrivare al penultimo anno, perché ero appena stata presa nella squadra delle ragazze pompon. Nella mia vita c'era tutto. Il mio unico limite era il cielo. E benché quest'ultima sia una frase fatta, per ironia della sorte è anche vera.


La storia...

Ever conduceva una vita normalissima. Andava ai balli della scuola, prendeva partecipazione alle feste, faceva parte delle ragazze pon pon e aveva un certo carisma. Era tutto questo prima che la sua famiglia restasse vittima di un terribile incidente stradale. Da quel maledetto giorno la ragazza riesce a vedere le aure delle persone, leggere i loro pensieri più intimi e vedere i fantasmi. Specialmente uno: la sua sorellina Riley con cui passa la maggior parte del suo tempo; l'altra parte la passa con i suoi due amici viventi Haven e Miles. Per mettere a tacere tutte le voci che invadono la sua testa, porta sempre con se il suo iPod, posizionandolo nel taschino strategico che ha fatto ad ognuna delle sue enormi felpe. Proprio quando si è rassegnata a un futuro solitario e sofferente, ecco che arriva Damen che con i suoi capelli e occhi scuri e il suo fisico da urlo incanta tutta la scuola. Quando Ever alza per la prima volta lo sguardo su di lui, rimane pietrificata e non solo per la sua bellezza sconvolgente. Damen è l'unico ragazzo di cui non riesce a vedere l'aura né sentire i pensieri.

"Voglio dire, come faccio a spiegare il fatto che da quando ho avuto l'incidente, le sole persone di cui non sento i pensieri, di cui non conosco la vita e di cui non vedo l'aura sono già morte?"

 Non solo. Il ragazzo ha anche la strabiliante capacità, con un semplice tocco o semplicemente parlando, di zittire il mondo intero e, quindi, di farle tornare quasi la sensazione di essere una ragazza normale. Una sensazione troppo allettante a cui Ever non può  resistere. Tuttavia, non può fingere di non notare gli strani atteggiamenti del ragazzo. I suoi modi di fare. Le sue sparizioni improvvise. La sua strabiliante bravura in tutto ciò che fa. Il modo in cui parla. E quella strana fialetta che porta sempre con lui. Tutte queste cose fanno nascere nella mente di Ever una domanda: Chi è veramente quel ragazzo tanto affascinante quanto misterioso?


I miei pensieri...

Evermore è stata una lettura piuttosto.... come dire... strana o.o. La storia è partita bene, con un buon ritmo e dandoti grandi aspettative. Giunti nella parte finale del romanzo, però, quando, teoricamente, tutti i misteri dovrebbero salire in superficie, questa si perde portandoti alla confusione più totale. L'idea del libro è buona ma è impostata male. La parte fantasy, è banale e quasi assurda mentre la parte, diciamo, Young Adult (adolescenziale) l'ho apprezzata. Di originale c'è ben poco: al posto dei famosissimi vampiri, qui troviamo gli immortali che di fatto hanno le stesse caratteristiche (eccetto per il sangue,... a questo punto perché non lasciare i vampiri?!?). Una cosa che mi è piaciuta è la capacità della protagonista di leggere nel pensiero e vedere le aure. Quando ero piccola (anche ora xD), desideravo tanto avere questo "dono": ero proprio fissata xD. Grazie a Ever ho capito il significato della frase "attento a ciò che desideri". Infatti, ho sempre pensato ai vantaggi che porterebbe questa capacità ma mai alle conseguenze come, ad esempio, i mal di testa atroci e il sentire delle cose, dai tuoi amici più intimi, che era meglio non sapere>.<. Che dire di Damen? Damen è il solito belloccio che troviamo in qualsiasi libro e che ha una scorta illimitata di tulipani rossi per Ever xD (simbolo dell'amore eterno che non perisce mai)( chi ha letto il libro capirà :P). Questo personaggio è ben riuscito perché riesce a conservare quel mistero che ti porta ad andare avanti nella lettura. La storia tra i due devo dire che mi ha coinvolta e mi ha regalato qualche palpitazione.



Lui mi guarda, in attesa.
"Ti amo" sussurro.
"Ti amo anch'io." Le sue labbra cercano le mie.
"Ti ho sempre amato e ti amerò per sempre."

Un personaggio che voglio mettere sotto i riflettori è Haven, l'amica di Ever. Haven mi ha fatto tanta tenerezza perché sotto quegli atteggiamenti da ragazza forte c'è una ragazza che desidera solamente ricevere un po' d'amore, non potendo contare su quello dei genitori. Parlando di Miles, è il personaggio che da un pizzico di ironia alla storia. (perché gli amici maschi delle protagoniste sono sempre gay? o.O). Lo stile della scrittrice è semplice e la lettura è abbastanza fluida. Nel complesso mi aspettavo di più, una storia meno incasinata, meno banale e più intrigante.


In conclusione gli affido 3 dolcetti su 5

2 commenti:

  1. Non è un genere che mi attira in modo particolare ma, visto che mi piace spaziare tra le letture, non escludo che prima o poi possa capitare tra le mie mani.

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  2. Ciao Stefania:)
    Io adoro questo genere*-* e da questo libro mi aspettavo tanto... purtroppo non mi ha soddisfatta quanto avrei voluto ://
    Un bacio xx

    RispondiElimina

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