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domenica 9 febbraio 2014

Recensione: Losing. It Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmack

INTRODUZIONE
Scrittrice: Cora Carmack
Serie: (Losing It#1)
Titolo: Credevo che il cielo fosse azzurro
Genere: New Adult 
Numero Pagine: 269
Costo: 13,90€
Casa Editrice: EdizioniAnordest
Traduzione: Francesca Mussari
Prima Edizione: 12 Dicembre 2013
Giudizio Personale: 5 dolcetti su 5

TRAMA
Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c’è un problema:  è l’unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine.
Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione deve essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l’avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt'altro che semplice.
Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque,  Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro… 

Una spassosa commedia romantica, brillante e carica di ironia e sensualità. 
Cora Carmack ha dichiarato di divertirsi a calare i protagonisti dei suoi romanzi in situazioni imbarazzanti per vedere come riusciranno a districarsi e, più che altro, ad uscirne. È proprio quello che ha fatto con la povera Bliss... 




La storia...

Bliss Edwards ha ventidue anni e sta per laurearsi e la sua vita non è per niente come se l'era immaginata. Pensava che arrivata a questo punto, avrebbe avuto un progetto ben preciso, saputo con certezza  cosa avrebbe voluto fare della sua vita, scegliere tra la direzione artistica o la recitazione o addirittura lasciare l'ambiente del teatro, per dedicarsi a tutt'altro tipo di lavoro.
Invece eccola qui, indecisa più che mai, insicura, impacciata ed è l'unica delle sue amiche ad essere ancora vergine. Per lei non è un problema, insomma se non aveva ancora fatto sesso un motivo c'era: era una maniaca del controllo, e il sesso è tutto l'opposto del controllo. Ma una volta rivelata la notizia alla sua migliore amica Kelsey, questa la obbliga a uscire e a concedersi all'avventura di una notte. 
Arrivata nel locale, dopo aver messo gli occhi su tutti, Bliss sta per arrendersi e per sfuggire all'amica si dirige al bagno, dove, nel suo percorso, posa gli occhi su un libro e subito dopo sul più affascinante ragazzo del pub, Garrick Taylor. Dire affascinante sarebbe un eufemismo, Garrick è divino: alto, biondo, occhi azzurri, fisico scolpito...e cos'è quel suono??..un adorabile accento inglese. Bliss si sente sciogliersi e accecata dal desiderio, si lascia sedurre fino ad arrivare alla porta del suo appartamento ( che casualità sta vicino al suo). 


"La notte con lui probabilmente era l'unica cosa impulsiva che avessi mai fatto"

Ma arrivata al dunque, si sente invadere dal panico, infondo stava per farlo con un ragazzo che aveva appena conosciuto, di cui non sapeva nulla, e lui non sapeva nulla di lei. Invece di dirgli semplicemente che è vergine e che non è pronta, la ragazza inventa una scusa a dir poco ridicola, e scappa via a gambe levate lasciando il ragazzo nudo nel suo appartamento. Spaventata, Bliss, si tranquillizza sapendo che si tratta di un'umiliazione privata, e che non l'avrebbe visto mai più.



"Chiunque dicesse che le avventure di una notte sono semplici e senza conseguenze, di certo non aveva mai incontrato un disastro come me"

Ma il destino le va contro e il giorno dopo, a lezione, quando i suoi occhi incontrano quelli di Garrick è scioccata: Lui sarebbe stato il suo insegnante fino alla laurea, Mr. Taylor. 

"Solo io potevo avere una storia con un insegnate, per sbaglio!"

Nonostante sia decisa a stargli alla larga, Garrick non gli rende le cose facili con i suoi modi provocatori, la sua sfacciataggine, la sua indifferenza per l'assurda situazione anche sapendo di rischiare il licenziamento e lei stessa l'espulsione. 


"Non importa cosa provassi... tra di noi non poteva esserci niente."

Come se la storia non fosse già abbastanza complicata, una dichiarazione inaspettata di Cade, altro suo migliore amico, la manda in totale confusione. Sebbene sia distrutta nel veder soffrire il suo migliore amico, Bliss non può negare a se stessa ciò che prova per Garrick, un qualcosa di davvero unico. Non le era mai capitato di provare sensazioni così forti, e saranno proprio questi sentimenti a farle ottenere la parte principale dello spettacolo finale. 

"Era stupido, anche più stupido di quanto sarebbe stata stupida l'avventura di una notte, ma lui mi piaceva. Non gli piaceva Shakespeare e guidava una moto ed era il mio insegnante ma .... mi piaceva."

I due arrivano a frequentarsi in segreto pur di stare insieme, e nonostante future complicazioni e incomprensioni, Bliss sarà pronta a dargli ciò che fino a quel punto non aveva dato mai e a qualcosa che le cambierà la vita.


I miei pensieri...

Buongiorno lettori e buona Domenica a tutti =D. Parliamo di questo incredibile libro di Cora Carmack "Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro". È stata senza ombra di dubbio una lettura piacevole, quel genere di lettura che ci vuole per distrarti dallo stress giornaliero e che ti offre delle ore di relax con qualche risata. La scrittrice ci conquista con una storia frizzante, divertente, dolce, travolgente e leggera, che non ti ammorba con  i soliti temi drammatici, ma anzi ti scatena la fantasia sull'immaginare una relazione con il proprio insegnante xD. Nonostante la poca originalità che ha in sé la storia, la Cormack, con la sua capacità di creare scene imbarazzanti e colme di ironia, riesce comunque a farsi notare. 
La vicenda si svolge in Texas, in luoghi come il college, i rispettivi appartamenti, i locali e nel finale ci spostiamo a Philadelphia.
Ho amato Bliss, la sua goffaggine, la sua timidezza e insicurezza, mi ha ricordato molto me :D, e finalmente troviamo una protagonista non perfetta. La Cormack è davvero spietata con lei, mettendola davanti a situazioni davvero imbarazzanti xD. Mi è dispiaciuto molto vedere il povero Cade alle prese con un amore impossibile, e mi ha colpito la sua immensa bontà, nel restare comunque il suo migliore amico e a sostenerla con Garrick.


"Mentre Kelsey era l'amica che mi trascinava in giro per locali e incoraggiava i comportamenti stupidi, Cade era l'amico che sapeva sempre quale fosse la cosa giusta da dire"

Garrick, è il classico ragazzo dal sorriso divino e lo sguardo penetrante, nessuna novità, ma la scrittrice ha messo del suo anche qui, rendendo per la prima volta un maschio non troppo virile, ma soggetto a una gelosia palpabile, e qualche accenno di insicurezza.
Nonostante sia una storia semplice, ti rimane impressa perché ti regala tantissime emozioni. La narrazione è dal punto di vista di Bliss, con un dolce epilogo da parte di Garrick, davvero toccante.
Lo stile è molto chiaro e scorrevole, la scrittrice sa sicuramente come catturare l'attenzione del lettore, con dialoghi spumeggianti e coinvolgenti.
Una lettura che rileggerei molto volentieri, non annoia e ti regala delle fresche e genuine risate=D

Un assaggio dei pensieri di Bliss :))

Il sesso.
Stavo per fare sesso.
Con un ragazzo.
Un ragazzo davvero attraente.
Un ragazzo davvero attraente e inglese.
O forse stavo per vomitare.
E se vomitavo sull'attraente ragazzo inglese?
E se vomitavo sull'attraente ragazzo inglese proprio mentre stavamo facendo sesso?

In conclusione gli affido 5 dolcetti su 5

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