Pagine

sabato 15 marzo 2014

Recensione: Oltre i limiti di Katie McGarry

INTRODUZIONE
Scrittrice: Katie McGarry
Serie: (Pushing the limits#1)
Titolo: Oltre i limiti
Genere: New Adult 
Numero Pagine: 432
Costo: 14,90€
Casa Editrice: Deagostini
Traduzione: Alessia Fortunato
Prima Edizione: Gennaio 2014
Giudizio Personale: 3 dolcetti su 5

TRAMA
Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins - il "bad boy" del quartiere - irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?


"Non lo dirò a nessuno, Echo. Lo giuro."
Noah mi sistemò un ricciolo ribelle dietro l'orecchio. Erano passati secoli dall'ultima volta in cui qualcuno mi aveva toccata così. Perché doveva essere proprio Noah Hutchins?
Fece scorrere lo sguardo - uno sguardo scuro e penetrante - sulle mie braccia coperte. "Non ti sei procurata tu quelle cicatrici, non è così? Te le hanno fatte?"
Nessuno mi aveva fatto quella domanda.
La gente guardava.
Bisbigliava.
Rideva.
Ma non chiedeva mai.
Mi crollò il mondo addosso quando gli risposi: "Si".

Un romanzo intenso che ti entra dentro e non ti lascia più andare!
Gena Showalter

La storia...

Echo Emerson, riccioli rossi e grandi occhi verdi, era la ragazza più popolare della scuola. Praticava danza, attività extrascolastiche ed era una vera professionista d'arte. Tutto questo fino a quando inspiegabilmente si ritrova le braccia coperte di cicatrici. Da li, va avanti ignorando tutti i pettegolezzi, le risate e le occhiate dei suoi ex-amici. Per Echo è davvero frustrante non ricordare cosa le sia successo e ha paura che stia diventando pazza. D'altronde la pazzia è di famiglia con una madre instabile come la sua. A casa la situazione non le rende le cose facili con un padre che la comanda a bacchetta e una matrigna in dolce attesa e desiderosa sempre di stare al centro dell'attenzione. L'unico amore che sentiva era quello del fratello che è morto in una spedizione in Afghanistan. Tutto ciò che gli rimane è la sua auto che vuole assolutamente riparare. Ad aiutarla nell'impresa di ricordare ci pensa la signora Collins, la psicologa della scuola, che gli offre anche un lavoro per farle trovare i soldi necessari alla riparazione dell'auto.
Noah Hutchins, capelli scuri e occhi penetranti color cioccolata, dal canto suo non se la passa meglio. Da ragazzo giusto diventa scontroso, arrogante e comincia a fumare. Dopo la morte dei suoi genitori, lui e i suoi fratellini, Jacob e Tyler, sono stati lasciati a delle famiglie affidatarie. A seguito di uno sgradevole episodio con il padre affidatario, Noah perde il diritto di vedere i suoi fratelli, reputato dallo Stato troppo pericoloso. Oltre a questo peso si aggiungono, anche per lui, le sedute con la signora Collins che gli suggerisce di cambiare atteggiamento, se vuole ottenere più visite senza l'assistente sociale, e lo pone a delle ripetizioni per far migliorare i suoi voti e per renderlo presentabile ad una possibile università. Ma Noah non ci vede dalla rabbia e non vuole ascoltare consigli, convinto che i genitori affidatari dei suoi fratelli siano persone pericolose e pronte a ferirli, ce la mette tutta per averne le custodia. Tuttavia accetta le ripetizioni, per farsi guardare meglio dalle autorità.
Il destino vuole che sia proprio Echo la sua tutor e, a primo impatto, i due non si sopportano: Echo pensa che i ragazzi come Noah portano solo guai e l'ultima cosa di cui ha bisogno è di far aumentare i pettegolezzi sul suo conto. A Noah, semplicemente, non gli vanno a genio le ragazzine perfettine figlie di papà che si credono superiori. Superati gli scontri iniziali e rivelati i segni sulla pelle di ognuno, però, si accorgono che sono più simili di quel che credevano e quella consapevolezza di essere finalmente capiti sarà alla base di un sentimento sempre più forte che per entrambi è sconosciuto, oppure, nel caso di Noah, riservato solo ai fratelli.

" Quello era Noah Hutchins. Lo stesso Noah Hutchins che rifiutava le relazioni stabili e perfino un semplice appuntamento. Lo stesso Noah Hutchins che si concedeva al massimo un'unica notte di sesso con la stessa ragazza. Un tossico. Il mio opposto. E al momento, tutto ciò che desideravo".

I due uniranno le forze per risalire a delle informazioni e per ottenere quella normalità che entrambi cercano disperatamente. E se la normalità che cercano non corrispondesse a quella che avevano previsto?..

"Avevo perso i miei vecchi sogni, e ne avevo guadagnati di nuovi".


I miei pensieri...

Avevo grandi aspettative su questo libro. Lo attendevo con ansia e quando ho iniziato a leggerlo avevo un sorriso da ebete stampato in faccia, presa dall'eccitazione. Via via che leggevo però quell'eccitazione si affievoliva lasciandomi solo delusione. Delusa non nel senso che mi ha fatto schifo, ma semplicemente mi aspettavo di più. La storia è scontata e quindi non ti coinvolge in particolar modo. Non hai quello stimolo che ti porta a pensare "E ora, cosa accadrà?!?". La prima parte è molto piatta facendoti annoiare mentre la seconda devo dire che è più ritmata, più interessante grazie ad una protagonista più reattiva. La storia ci viene esposta dai due punti di vista dei protagonisti, cosa che apprezzo sempre in quanto è più facile sentire cosa provano davvero i soggetti. Onestamente mi hanno coinvolto molto di più, emotivamente, le vicende di Noah: questo personaggio mi è rimasto impresso nella mente come rimane impressa una macchia d'olio sulla tovaglia. Ti tocca nel profondo vedere come sia disposto a tutto pur di avere vicini i suoi fratellini e di come si senta in colpa nel condividere quell'amore con Echo. Mi sono trovata a soffrire con lui quando cedeva alle lacrime causate dal ricordo dei genitori.

" Mio fratello uscì e cercai le forze per respingere il magone che mi stava facendo esplodere il petto. Gli uomini non piangono. I miei genitori. Gli uomini non piangono. Al diavolo. Gli uomini non piangono. Mi asciugai gli occhi. Mi mancavano mamma e papà"


Le vicende di Echo, ti toccano sempre (specialmente nelle parti in cui soffre la morte di Aires), ma lascia a desiderare il modo in cui affronta ciò che le succede. Mentre in Noah si percepisce con ciò che fa tutta la sofferenza che prova, in Echo si coglie ben poco per il suo atteggiamento diciamo attaccato alle regole. Echo mi è sembrata a inizio libro un vegetale, un pupazzo che si lascia usare da tutti e che si fa condizionare dal giudizio degli altri. Priva di una personalità che vedremo accendersi solo verso la fine del libro e che quindi ormai troppo tardi per affezionarcisi. Le amiche della protagonista sono tutte fissate con l'apparenza e per questo le ho odiate e ho odiato anche Echo che le assecondava.

" Non mi sarei lasciata controllare mai più "


Al contrario gli amici di Noah sono fantastici: se ne fregano del giudizio della gente e si difendono l'un l'altro... questa è amicizia!!.
Parlando dell'esposizione devo dire che non è stata una delle più brillanti. Risulta poco chiara e poco soddisfacente in quanto il filo del discorso si perda al cambio del punto di vista lasciando inappagati. La narrazione è inoltre frettolosa e ci accorgiamo che lascia da parte alcuni personaggi andando avanti nella lettura. Diciamo quindi che la prima parte del libro è incentrata sulla scuola, gli amici, le feste, mentre la seconda si incentra specialmente su Echo e Noah che affrontano le loro situazioni complicate. Il rapporto dei protagonisti è forte facendoti battere il cuore. Noah con i suoi sorrisi maliziosi, la sua dolcezza, la sua premura e i suoi atteggiamenti da cattivo ragazzo incanta i cuori delle lettrici facendole sbavare letteralmente**.

Lei tornò a guardarmi. " Quindi questo che significa?"
Appoggiai la fronte alla sua. "Significa che sei mia."

Preferivo che il libro fosse stato scritto tutto dal punto di vista di Noah. Per concludere Oltre i limiti è una storia che non possiede particolari colpi di scena ma ricompensa offrendo al lettore una storia d'amore intensa ed emozionante.


In conclusione gli affido 3 dolcetti su 5

2 commenti:

  1. Bella bella questa recensione :) mi piace molto il tuo modo di commentare la storia :) cmq non l'ho letto e non credo lo leggerò

    RispondiElimina
  2. Ciao Iris ^-^, grazie mille davvero :).. mmmm diciamo che ne vale la pena solo per Noah aha :P

    RispondiElimina

Il vostro pensiero è importante!
Lasciate un commento e vi risponderò con piacere.