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domenica 26 giugno 2016

Recensione: "Il cattivo ragazzo che voglio" di Giulia Besa

INTRODUZIONE
Scrittrice: Giulia Besa
Titolo: Il cattivo ragazzo che voglio
Genere: Young Adult
Serie: Autoconclusivo
Numero Pagine: 288
Costo: 12,00€ 
Casa Editrice: Giunti
Prima Edizione: 25 Maggio 2016.
Narrazione: Prima persona, pov di Chiara
Giudizio Personale: 5 dolcetti su 5

TRAMA
“I nostri visi sono vicini e ci fissiamo negli occhi.
Non so se riuscirò a estirpare i rovi che imprigionano la sua anima, né se riuscirò a lenire le su ferite. Sicuramente mi pungerò nel tentativo.
Ma so che voglio lui, e non mi interessa nient'altro.
Per tutti può essere un cattivo ragazzo.
Per me è solo Cesare.”

Chiara, ultimo anno di liceo a Roma, è la classica brava ragazza. La sua migliore amica lotta da anni per trascinarla in discoteca e farla divertire, ma invano. La storia con Tommaso, un ragazzo più grande di lei, si è chiusa nel peggiore dei modi: al momento in cui si sono trovati insieme e nella giusta circostanza, Chiara non è riuscita a fare l’amore perché le è mancata la sicurezza. E lui, dopo averla invitata al Circo Massimo in una bella serata di vento, la molla, umiliandola davanti agli amici.
Pochi giorni dopo Chiara conosce Cesare: alto, fisico atletico e muscoloso, capelli neri che lambiscono il viso dalla carnagione chiara; e gli occhi, due opali nere, sul fondo delle quali si nasconde sempre un velo di malinconia.
Ma Cesare è pericoloso quanto fascinoso: schivo, volubile, ha tatuato sul petto un intrico di rovi, simbolo evidente della sua chiusura agli affetti. Chiara è attratta, ma cerca in tutti i modi di starne alla larga. Anche Cesare, che nasconde ferite antiche e profonde, vorrebbe stare lontano da lei, ma l’attrazione reciproca è forte. Comincia così un’intensa e combattuta storia d’amore, sullo sfondo di una bellissima Roma, affascinante quanto i giovani protagonisti.


La mia recensione...
Buona domenica booklovers, oggi, in questa afosa e soleggiata domenica di giugno, voglio parlarvi della mia ultima lettura che ho concluso ieri sera, ovvero Il cattivo ragazzo che voglio. Sono contenta che ultimamente mi imbatto in tanti bei romanzi e questo qui non è da meno. Dopo essermi rimpinzata di insalata di riso, sono pronta, acciambellata comodamente sul mio lettone, a lanciarmi nel mio monologo di considerazioni riguardo al romanzo di Giulia Besa che guardo ancora sentendo un pizzico di nostalgia. Intanto una nota positiva l'ho subito riscontrata nel vedere descritta la mia città, la bellissima Roma, in maniera così accurata tanto da farmi sembrare di essere proprio davanti al Circo Massimo, a piazza di Spagna, a Villa Borghese, al pontile di Ostia... Insomma è stato forte leggere episodi avvenuti in posti che frequento ogni giorno e che conosco. E' stato semplice  immaginarmi i personaggi di Chiara, Cesare, Alessandra, Luca in quelle determinate circostanze. Tralasciando questo mio amore patriottico, ho trovato questa storia bella nel complesso, anzi, mi è piaciuta davvero tanto! Ammetto che si tratta del solito cliché che ci viene continuamente riproposto in mille salse, ma ammetto anche che a me piace e non ci posso fare assolutamente nulla. Non mi stanca mai leggere queste storie sulla brava ragazza legata al cattivo ragazzo (che in questo libro è proprio descritto alla perfezione) e del loro amore burrascoso. Uno young adult che si lascia leggere velocemente con il sorriso sulla bocca. Giulia Besa adotta uno stile molto semplice, schietto, senza girarci troppo intorno. Ogni capitolo si apre con una domanda e risposta su Ask.fm che, per chi non lo conoscesse, si tratta di una piattaforma su cui è possibile fare domande anonime. Sono orgogliosa quando leggo bei romanzi scritti da autrici italiane. Non ho nulla da rimproverare a questo libro, forse alcuni penseranno che sia una storia superficiale in cui Chiara non vede l'ora di svendersi, di perdere la sua verginità, ma dobbiamo considerare che ci troviamo sempre in un contesto in cui, purtroppo, tutti ci siamo fatti influenzare dall'idea di far vedere che non siamo meno degli altri, per non restare esclusi o da soli. Quindi, ve lo consiglio, approvandolo a pieni voti, per passare delle ore tranquille di relax sotto l'ombrellone.




In conclusione gli affido 5 dolcetti su 5
Meraviglioso

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