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venerdì 27 ottobre 2017

Incontro con Jennifer L. Armentrout - Euro Tour 2017 - a Roma, più intervista!


Buongiorno cari lettori e care lettrici del blog <3
Oggi sono qui, a distanza di tre giorni e ancora in preda all'emozione, per raccontarvi il mio incontro ravvicinato con Jennifer L. Armentrout. Si è concluso, infatti, il 24 ottobre il tour che ha visto l'autrice ospite in molte librerie europee, tra cui una delle tante di Roma. Prima la Germania, poi l'Olanda e, infine, anche l'Italia. Questo tour è stato atteso da tantissimi lettori, ansiosi di incontrare l'autrice che ha dato vita a storie e a personaggi indimenticabili. Io stessa, appena ho saputo di quest'evento, non riuscivo a crederci e non volevo perdermelo per niente al mondo. Insomma, chi mi segue sa già di quanto io possa stimare questa scrittrice e del fatto che è stata proprio lei, con i suoi libri, a spingermi ad aprire questo mio spazio che è diventato per me indispensabile. Quindi, armata di copia - la cui scelta ha richiesto un lasso di tempo considerevole - mi sono recata in libreria. Ho deciso di portare con me Obsidian perché è stato il primo libro che ho letto di Jennifer e per me ha un valore simbolico. Detto questo, volevo rivivere con voi questa bellissima esperienza in modo che anche chi non vi ha potuto assistere possa comunque farsi un'idea di come è stato. Vi mostrerò alcuni scatti, ma soprattutto vi riporterò alcune domande che sono state fatte all'autrice prima del firma copie e che io ho trovato molto interessanti. Iniziamo subito!




Jennifer L. Armentrout - Euro Tour 2017 - Roma!

A distanza di tempo, ripensando a storie e a personaggi di cui hai scritto, hai mai pensato che avresti voluto cambiare qualche dettaglio, scrivere qualcosa di diverso, o ti sei in qualche modo pentita di aver fatto andare le cose in qualche modo?

Jennifer: Credo che la maggior parte degli scrittori, dopo aver scritto un libro, abbia sempre qualcosa che vorrebbe cambiare, quindi, per questo motivo, io non rileggo mai un libro una volta pubblicato perché altrimenti direi "Mamma mia questa è un'idea terribile ma chi l'ha provata mai".

Tra tutti i tuoi personaggi se potessi sceglierne uno, vestire i suoi panni, anche soltanto per un giorno, quale sceglieresti?

Jennifer*risata* veramente?! *risata*
Non sceglierei assolutamente uno dei miei personaggi dell'urban fantasy, del paranormale, perché durerei pochissimo ve lo dico subito, probabilmente Avery e Cam.

Hai sempre saputo di voler diventare una scrittrice fin da bambina o quale è stato il momento in cui hai capito che quella sarebbe stata la tua strada?

Jennifer: Credo che abbia sempre saputo, dall'elementari o dalle medie, di voler diventare una scrittrice. All'epoca scrivevo delle poesie terribili con l'evidenziatore permanente sul muro della mia camera da letto e i miei genitori ridipingevano costantemente tutto, però, essendo permanente, ad un certo punto spuntava sempre fuori.
Ho scritto il mio primo libro quando avevo 15 anni e devo dire che non era un granché, poi sono andata all'università, ho studiato psicologia, sociologia...è stato dopo molti anni, in realtà, che ho ripreso la scrittura... però era una cosa che ho sempre desiderato fare.

Questo è il tuo ultimo appuntamento in Europa, domani tornerai a casa. Sono state giornate molto intese in cui hai firmato circa qualche centinaia di migliaia di copie in tutta Europa. Mi piacerebbe sapere, riguardo non solo l'Italia ma anche gli altri paesi che hai visitato, qual è il più bel ricordo che porterai con te di questo tour europeo?

Jennifer: Il miglior ricordo che non porterò con me è questo terribile raffreddore che ho preso. Il ricordo più bello è l'incontro con voi, con tutti voi, ovunque, in tutti i paesi. Mi ha sorpreso vedere così tanta gente e così tanti miei libri. Quando uno inizia a scrivere non si sogna nemmeno di vedere i propri libri pubblicati in Italia, quindi questo è il ricordo più bello che mi porto con me.

*applauso*


Lettori, che dirvi... averla avuta lì a due passi è stato davvero incredibile. E' stata una bellissima esperienza non solo per l'incontro in sé, ma anche per l'atmosfera che si respirava e per aver fatto la conoscenza di due ragazze molto simpatiche...che saluto!!. Spero che vi abbia fatto piacere leggere queste perle della nostra Jennier. Io mi sono divertita a prendere appunti con la mia penna e con il mio fidato registratore.
Siamo arrivati alla conclusione ed è giunto il momento di postarvi l'autografo *occhi a cuoricino*.


Vi auguro una buona giornata,

7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Che bello Nicky! Posso solo immaginare l'emozione che devi aver provato. Incontrare il proprio autore preferito è sempre una grandissima emozione e sono felice che sei riuscita ad andarci.
    Adesso ricorda che ti aspetto al Rare!

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  3. C'ero anche io. è stata una meravigliosa esperienza.

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  4. Ciao Nicky! Non conosco l'autrice ma immagino sia stato bellissimo incontrarla di persona! 😊

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    1. Jasmine davvero non la conosci? :O Devi recuperare leggendo qualche suo libro, fidati ne vale la pena *_*
      Comunque è stata una giornata indimenticabile ^^

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