Real love di Erin Watt, recensione

Scrittrice: Erin Watt

Titolo: Real love

Genere: Young Adult

Serie: Autoconclusivo

Traduzione: Elena Paganelli

Numero Pagine: 348

Costo: 8,99 / 17,90 €

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Prima Edizione: 19 Giugno 2018

Narrazione: Prima persona, pov alternati Vaughn / Oakley

Giudizio personale: 4 / 5

Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro.
Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia.
Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare.
In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.

Buonasera lettori e lettrici del blog!

Oggi voglio parlare con voi di Real love, uno dei due stand alone del mitico duo Erin Watt usciti l'anno scorso grazie alla Sperling & Kupfer editori. Di Rebel love ve ne parlerò in un futuro non molto lontano. Per adesso, lasciatemi dire la mia su questo tenero young adult.

Per chi ancora non ne avesse sentito parlare - cosa alquanto improbabile -, Erin Watt è lo pseudonimo usato dalla coppia di autrici Elle Kennedy e Jen Frederick per i loro romanzi. Sono loro le quattro mani che hanno dato vita all'amatissima serie dei Royals, una delle serie young adult più belle che abbia mai letto. Proprio per questo motivo, appena saputo che sarebbero arrivati in Italia altri due romanzi autoconclusivi ho fatto i salti di gioia, imponendomi di leggerli non appena ne avessi avuto l'opportunità. Ho scelto di iniziare da Real love, non per un motivo particolare, ma semplicemente perché in quel dato momento la sua trama mi ispirava di più. Insomma, non che fosse una sinossi originalissima, questo assolutamente no. Ma avevo voglia di perdermi in qualcosa di molto leggero e poco impegnativo e ho pensato che questo libro potesse fare al caso mio. Inoltre, l'affetto per queste autrici ha scacciato qualsiasi dubbio o esitazione potessi avere a riguardo. Così, sono andata a colpo sicuro e ho iniziato la lettura. Come ho già detto, la trama è molto semplice, una trama in cui ognuna di noi può facilmente rivedersi alla tenera età di tredici anni, quando eravamo follemente innamorate della nostra pop star preferita. Chi non ha mai sognato ad occhi aperti una storia d'amore con il frontman della band in voga del momento? Di tutte le ragazze che potrebbe avere, lui ha scelto proprio noi...eh si, incredibilmente romantico ma, ahimè, purtroppo irrealistico. La star in questione qui è Oakley Ford, bello come il sole, che da due anni è in preda ad un blocco creativo. L'ultimo album ha avuto un successo strepitoso, ma ora pare che l'ispirazione lo abbia abbandonato. Inoltre, la sua vita sregolata potrebbe seriamente mettere in pericolo tutto il successo raggiunto fin'ora. Per tenersi stretti i suoi fan deve cambiare regime. Soprattutto, ha bisogno di qualcosa, anzi, di qualcuno disposto a ripulire la sua immagine. Di qualcuno come Vaughn Bennet. Lei è la tipica brava ragazza, quella che passa inosservata e che aiuta la famiglia a restare a galla economicamente. La proposta dell'agente di Oakley, quella di fingersi la sua ragazza in cambio di una valanga di soldi, è troppo allettante per essere rifiutata. Quei soldi, infatti, le farebbero comodo per i fratellini, per la casa e per estinguere i debiti lasciati dai genitori, che erano stati troppo incoscienti a detta sua. Quello che inizia come un lavoro ben presto si trasforma in qualcosa di più forte, in qualcosa che non ha assolutamente nulla di fittizio, ma di incredibilmente reale. Come vedete, la storia è molto adolescenziale, ma si fa leggere con grande piacere. Oakley e Vaughn, seppur mi hanno regalato qualche sorriso qua e là durante la vicenda, non sono riusciti a coinvolgermi allo stesso modo di, una coppia a caso, Ella e Reed in Paper Princess. Nel libro viene evidenziato sempre il tema della finzione e dell'apparenza, a partire dai cinguettii di twitter posizionati a inizio di ogni capitolo.

Non ho niente da criticare a questo libro. Le autrici si sono aperte ad un nuovo progetto, lontano dalla sicurezza del successo acclamato di The Royals, con risultato di aver dato alla luce una storia scritta in maniera impeccabile, una storia che ti fa passare delle ore piacevoli, perfetta per tutte coloro che fantasticavano - o fantasticano ancora - di far innamorare di sé il proprio idolo.