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martedì 12 febbraio 2019

Rebel love di Erin Watt, recensione

Scrittrice: Erin Watt

Titolo: Rebel love

Genere: Young Adult

Serie: Autoconclusivo

Traduzione: Cecilia Pirovano

Numero Pagine: 309

Costo: 8,99 / 17,90 €

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Prima Edizione: 19 Giugno 2018

Narrazione: Prima persona, pov Beth

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Beth ha diciassette anni ed è all'ultimo anno di liceo. Dovrebbe essere circondata da amici, uscire con ragazzi carini e godersi i momenti migliori della sua età. Invece, la sua vita è già stata scritta dai genitori, fino all'ultimo dettaglio. Da quando la sorella è morta in un incidente, tre anni orsono, l'hanno infatti obbligata a vivere in una prigione dorata, monitorando ogni sua mossa, nel tentativo di proteggerla da ogni cosa. Senza alcuna privacy né via di fuga, Beth è oppressa dalle loro paranoie e paure, come intrappolata nella sua stessa vita. Eppure lei è viva, e vuole vivere. E per assaporare anche solo un minuto di vita reale è pronta a tutto, anche a mentire per imbucarsi da sola a una festa con degli sconosciuti.
Lì incontra un ragazzo. Si fa chiamare Chase, è appena arrivato in città, ha due incredibili occhi blu e una cicatrice sul sopracciglio. Sembra che tutti lo conoscano e quando cammina, intorno a lui, si crea il vuoto. Perché Chase, con i suoi molti fantasmi e colpe da espiare, porta guai, e belli grossi anche.
Beth però non lo sa, e presto sarà costretta a fare una scelta: seguire le regole, o il suo cuore, rischiando di distruggere tutto... di nuovo.

Paper Princess e la serie The Royals hanno proiettato Erin Watt nell'olimpo delle autrici bestseller. E ora, in contemporanea con gli Stati Uniti, torna in libreria con una nuova, sensazionale storia d'amore.

Salve lettori e lettrici del blog!
E' sempre un piacere per me leggere e recensire i romanzi del mitico duo Erin Watt, formato dalle penne magiche di Elle Kennedy e Jen Frederick. Recentemente vi ho parlato di Real love, uno dei due romanzi autoconclusivi delle autrici usciti per la Sperling & Kupfer editori la scorsa estate. Ebbene, oggi torno per dirvi la mia sul secondo romanzo, ossia su Rebel love.


Sarò sincera. Quando mi sono trovata davanti a questi due libri ho deciso di catapultarmi subito su Real love, ritenendo la trama più leggera e promettente di quella del suo "rivale". Tuttavia, arrivata all'ultima pagina di Rebel love, mi son dovuta ricredere. Questa è una storia molto più intensa rispetto a quella che ci viene raccontata in Real love, con tematiche forti, tra cui la violenza fisica e psicologica sulle donne, la perdita straziante di una figlia e di una sorella, e il senso di colpa. Un libro da brividi che lascia il segno, che parla di due protagonisti che cercano di andare avanti nonostante gli errori e i pregiudizi della gente. E lo fanno appoggiandosi alle piccole cose belle che la vita ha da offrire loro giorno per giorno, sperando di arrivare così ad un futuro migliore.

Tre anni fa Beth ha perso sua sorella Rachel in un tragico incidente. Da allora, tutto è cambiato. I suoi genitori hanno reagito alla devastante perdita assumendo il controllo della sua vita, confinandola al sicuro tra le pareti di casa. Beth si sente in gabbia, talmente tanto da paragonare la sua casa ad una prigione. Quello che è accaduto a Rachel è stato un terribile incidente che le è costato la vita, ma Beth è ancora viva e quello che vuole fare è vivere i suoi diciassette anni e godersi l'ultimo anno di liceo, senza essere tenuta sott'occhio 24h su 24h dai suoi genitori.
Una sera, dopo un'ulteriore restrizione da parte dei suoi, decide di imbucarsi da sola ad una festa piena di sconosciuti in un quartiere poco raccomandabile. Proprio qui, incontra Chase, un ragazzo bellissimo quanto pericoloso, circondato da un alone di mistero. Beth si sente subito attratta da lui, ma quello che non sa è che Chase nasconde qualcosa. Qualcosa che potrebbe portarle non pochi guai.

Rispetto a Real love, la storia qui è narrata interamente dal pov di Beth, una protagonista istintiva e dalla risposta pronta. E' con i suoi occhi e la sua voce che facciamo la conoscenza di Chase, un personaggio che mi ha stretto il cuore. Non è il classico cattivo ragazzo, ma è estremamente riflessivo e maturo. Sono stata completamente in balia di questi personaggi che, insieme, mi hanno regalato tantissime emozioni. Con loro ho riso, pianto e sperato in un finale che concedesse loro un'occasione. La storia non ha punti morti, ma procede spedita fino alla fine, grazie allo stile, ormai familiare, scorrevole e fluido delle autrici. L'unica cosa che ho da rimproverare a questo romanzo, altrimenti perfetto, è il finale. Dopo una storia intensa e coinvolgente come questa, che di pagina in pagina fa crescere le aspettative del lettore per un finale esaustivo, ecco che le autrici peccano, dando alla vicenda un finale, a mio parere, misero. Sicuramente avrei preferito un maggiore approfondimento da parte delle scrittrici, alla fine cosa costava regalare ai propri lettori cinque paginette in più?


   
Livello di sensualità: 1/5
Livello di umorismo: 2/5
Finale: No Cliffhanger




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