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martedì 19 febbraio 2019

Unpopular di Freya Dakets, recensione

Scrittrice: Freya Dakets

Titolo: Unpopular

Genere: Young Adult

Serie: Autoconclusivo

Numero Pagine: 288

Costo: 4,99 / 13,38 €

Casa Editrice: Leggereditore

Prima Edizione: 12 Dicembre 2018

Narrazione: Prima persona, pov Zoe

 Giudizio personale: 3 / 5
 
Zoe ha diciassette anni, una smodata passione per la lettura e una spiccata tendenza a incasellare le persone in categorie. Per lei esistono i nerd, le cheerleader senza cervello e gli odiosi giocatori di football che considera “scimmioni con un ego smisurato”. Quando però si trasferisce in una nuova città, a casa del compagno della madre, è costretta a cambiare punto di vista. Il destino, infatti, vuole che Kyle, il suo fratellastro, sia proprio il capitano della squadra di football della loro scuola. E sebbene non sia affatto il tipo di ragazzo con cui avrebbe scelto di avere a che fare, Zoe, suo malgrado, si troverà a trascorrere gran parte del tempo con lui e i suoi migliori amici, nonché compagni di team: Logan, Dave e Seth. Tra scherzi di cattivo gusto e piacevoli sorprese, segreti sconvolgenti e innamoramenti intensi e veloci come un temporale estivo, Zoe scoprirà che nessuno è davvero come si mostra all’esterno e che il cuore può giocare brutti scherzi e avere ragioni che davvero la ragione non conosce…

Un romanzo delicato e appassionante sull’amicizia, sulla scoperta di sé e sulla straordinaria magia del primo amore.

Buongiorno lettori e lettrici del blog!
Ormai sono settimane che leggo principalmente young adult, quindi non vi sorprenderà scoprire che anche la recensione di oggi ha per protagonista un romanzo appartenente al genere. Si tratta di Unpopular dell'autrice Freya Dakets, romanzo nato su Wattpad e successivamente pubblicato da Leggereditore


Mai etichettare le persone senza prima conoscerle, un concetto importante che l'autrice di Unpopular pone come base del romanzo. 

Il libro ci presenta Zoe, ragazza nerd dal sarcasmo facile e dai mille pregiudizi. Come ogni nerd che si rispetti, ha una passione folle per i libri, per le serie tv, per la scrittura e per le felpe dalle scritte più bizzarre. La sua tranquilla e rassicurante esistenza viene stravolta improvvisamente quando, un giorno, si ritrova costretta a traslocare a casa del nuovo compagno della madre. Per lei è un duro colpo, non solo perché deve abbandonare gli amici, la scuola e tutti i club in cui è rappresentante, ma anche perché sarà obbligata a vivere, per i mesi che la separano dal collage, sotto lo stesso tetto di Kyle, il suo nuovo fratellastro, nonché giocatore della squadra di football della sua nuova scuola. Zoe ha le idee ben precise a riguardo. Per lei i giocatori di football non sono altro che un branco di scimmioni con QI pari a zero, e i primi giorni trascorsi con Kyle non fanno altro che rafforzare la sua tesi. Oltre a lui, Zoe dovrà sopportare anche la presenza abituale in casa dei suoi tre amici cavernicoli, Logan, Dave e Seth. Dopo un inizio all'insegna di scherzi e battute taglienti, Zoe scoprirà che sotto tutta quella spavalderia si cela, in realtà, una parte più profonda che, poco a poco, la porterà ad affezionarsi ad ognuno di loro.

Unpopular è la storia di due mondi completamente opposti che il destino decide di far scontrare. Una storia dalle tematiche adolescenziali che, sebbene abbia tra le più giovani il suo pubblico preferito, può essere apprezzata anche dalle più grandicelle, grazie ad una narrazione fresca e trascinante. Quest'ultima si sviluppa in tanti mini-capitoli, ognuno provvisto di titoletto, raccontati dal punto di vista femminile.

Il libro mi ha sorpresa completamente. Se pensate che Unpopular sia la milionesima storia scritta e riscritta, banale e scontata, beh, vi state illudendo di brutto. Lo dico perché è successo a me. Pensavo di trovarmi di fronte ad un certo tipo di storia, e invece, di pagina in pagina, questa si distanziava sempre di più da quella che immaginavo nella mia testa. Non so se ciò possa essere un fattore positivo, insomma, l'autrice di certo ha creato qualcosa di originale che il lettore non si aspetta dalla  lettura, ma sono comunque rimasta un po' delusa, forse troppo condizionata dalle mie, a quanto pare scontatissime , aspettative.

Comunque, nonostante la piega inaspettata degli eventi, l'autrice mi ha saputo coinvolgere nella storia, questo grazie allo stile ma anche al simpatico caratterino e al mitico sarcasmo di Zoe. Salvo lei, non ho trovato particolari descrizioni sui personaggi, specialmente su quelli secondari, ed è stato un vero peccato perché, in questo modo, non sono riusciti più di tanto ad entrarmi dentro. Ultimo punto su cui ho da dire qualcosa riguarda la trama. Oltre ad un intreccio poco sviluppato che coinvolge tutti i personaggi, non ho apprezzato il fatto che la narrazione lasciasse alcune scene abbandonate a se stesse, per poi proseguire spedita con delle nuove lasciandomi un po' interdetta.

Tirando le somme, Unpopular è un libro che nel complesso mi è piaciuto, ma non ha saputo lasciare L'impronta. Quell'impronta che si traduce nell'abituale nostalgia che affiora quando sai di aver letto un libro che ha saputo scavarti nel cuore.


  

Livello di sensualità: 2/5
Livello di umorismo: 4/5
Finale: No Cliffhanger




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