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lunedì 29 aprile 2019

Salone Internazionale del libro di Torino. Il gioco del mondo


Buon inizio settimana lettori e lettrici del blog!

Oggi non vi decanterò nessun romanzo né tanto meno vi andrò a segnalare qualche novità in arrivo. Come potete ben vedere, lo spazio odierno è dedicato ad un evento molto speciale, atteso con ansia da tanti autori e lettori, volto a promuovere la cultura. Di cosa starò mai parlando? Ma del Salone Internazionale del libro di Torino, naturalmente.

Torna dal 9 maggio al 13 maggio la 32° edizione del Salone Internazionale del libro di Torino. Il grande evento si svolgerà presso il Lingotto Fiere nei padiglioni 1, 2, 3 e Oval con un nuovo tema: Il gioco del mondo. Durante queste cinque giornate i visitatori saranno a contatto con riflessioni e dialoghi maturati attorno ai libri e alla lettura. Cinque giorni in cui Torino sarà meta di autori ed editori provenienti da tutto il mondo.



La cultura non contempla frontiere o linee divisorie, la cultura i confini li salta. Supera divisioni, frantuma muri, balza dall’altra parte. Per creare.

Il gioco del mondo, una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant’anni, sarà il titolo e il tema di questa nuova edizione del Salone del libro. Julio Cortázar, autore del romanzo, ha fatto della mescolanza di culture la propria forza: nato in Belgio da genitori argentini, girò l’Europa per poi trasferirsi in Argentina all’età di 5 anni. Nel 1951 andò a Parigi dove rimase fino agli ultimi giorni. Vissuti, idee, storie che si intrecciano e rendono questo scrittore uno dei migliori nel mettere in pratica una capacità che è un dono, quello della creazione fantastica. Julio Cortázar fu – ed è tuttora, perché dei classici bisogna parlare sempre al presente, se non al futuro – un ponte tra due continenti e tra diverse culture, per questo è lui a guidare i cinque giorni del Salone, a orientare pensieri e riflessioni. Per questo è lui a lanciare il sassolino immaginario, quello che nel gioco della campana, Rayuela in spagnolo, titolo originale dell’opera, serve a compiere il balzo, a superare il confine, per accorgersi, giocando, che quel limite è evanescente e labile perché disegnato solo con il gesso. 

Sul sito ufficiale del Salone del libro è stato rilasciato il programma previsto per queste cinque giornate. Inoltre, sempre sul sito, sono indicati gli orari e i prezzi dei biglietti

E voi sarete presenti?










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