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mercoledì 24 aprile 2019

Spiacente, non sei il mio tipo di Anna Zarlenga, recensione

Scrittrice: Anna Zarlenga

Titolo: Spiacente, non sei il mio tipo

Genere: Contemporary Romance

Serie: Autoconclusivo

Numero Pagine: 288

Costo: 2,99 / 10,00 €

Casa Editrice: Newton Compton

Prima Edizione: 8 Marzo 2019

Narrazione: Prima persona, pov alternati Sara / Teo

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Lo vorrai rileggere altre mille volte 

Romantico, ironico e sorprendente

Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…

«Non è assolutamente il mio tipo, ma non sopporto l’idea di farmi rifiutare.»

Buongiorno cari lettori e care lettrici del blog!

Oggi sono qui per fare due chiacchiere con voi sul romanzo di Anna Zarlenga intitolato Spiacente, non sei il mio tipo. Il libro, pubblicato dalla Newton Compton, è stato e continua ad essere tutt'ora sulla bocca di molte lettrici per la sua frizzante ironia. Il romanzo aveva suscitato da subito il mio interesse, tant'è che quando ve lo segnalai a inizio marzo qui sul blog, sapevo già che sarebbe diventato sicuramente una mia prossima lettura. Idolatrando le storie di amore/odio, infatti, non potevo proprio tralasciare questo gioiellino dell'autrice napoletana, autrice che, tra l'altro, domani sarà ospite qui sul blog con un'intervista esclusiva sul romanzo, perciò - è il caso di dirlo - stay tuned!

Sullo sfondo di una stupenda e calorosa Napoli, Sara e Teo saranno riusciti a conquistarmi? Continuate nella lettura per scoprirlo!


Quante volte abbiamo letto celebri frasi volte a elogiare la bellezza interiore? Quante volte ci siamo sentiti dire che la vera bellezza risiede nel cuore?
Io direi tante, anzi troppe. Ma è davvero così? O ci hanno semplicemente preso per i fondelli, ben consapevoli che se non hai gambe chilometriche e un fisico da urlo puoi definitivamente rassegnarti ad una scialba esistenza? In fin dei conti, sono pochi coloro che badano all'interiorità, alla bellezza dell'anima. Nella vita reale un cervello pensante viene ignorato, accantonato dalla superficialità che vive e regna da sempre. Solo nei film e nei libri capita l'eccezione, solo in quelle pagine macchiate d'inchiostro il ranocchio cattura l'attenzione dell'egocentrico principe. Spiacente, non sei il mio tipo, con i suoi personaggi, si inserisce dritto dritto tra quei romanzi che tentano di riscattare la forza della bellezza interiore dal mare di frivolezze che sommerge le menti. 

Parlando di menti offuscate, un cervello completamente plagiato dai canoni estetici è sicuramente quello di Teodoro Pagani, alias Teo, il protagonista di questa simpatica commedia romantica. Lui e Sara si conoscono ad un matrimonio ed è subito antipatia reciproca. Teo si mostra in tutta la sua consapevole bellezza e arroganza, mentre Sara, con la sua bassa statura e le forme burrose, non nasconde il suo fastidio per un essere così  superficiale.

Il romanzo parte da qui. La narrazione si apre con un clima festoso, con il matrimonio di Sonia e Silvio, due persone care ai nostri protagonisti. Sonia è la sorella di Sara, mentre Silvio è il migliore amico e compagno di avventure di Teo. O almeno lo era, fino a quando non ha preso l'insana decisione di sposarsi. Decisione che lo ha portato ad abbandonare la sua nomina di playboy incallito, lasciando così tutto il "duro" lavoro al povero Teo. In una giornata così allegra, felice e piena d'amore, sono proprio Sara e Teo a non unirsi  ai festeggiamenti dei novelli sposi. Entrambi pensano che il matrimonio sia sopravvalutato, un pericolo da evitare ad ogni costo. Specie per Teo che non vuole assolutamente privarsi del suo status di dongiovanni. Come se non fosse già abbastanza assistere a questo supplizio, i protagonisti devono sopportare anche la loro rispettiva presenza. Sara e Teo non hanno niente in comune, sono due poli diametralmente opposti che non fanno altro che scontrarsi. Solo su una cosa sembrano convergere: entrambi non si reputano neanche lontanamente il proprio tipo. Nonostante questa solida convinzione, i protagonisti si ritrovano qualche mese più tardi nella medesima classe universitaria. In questa seconda parte del libro, il destino si fa beffe di loro, portando Sara ad essere la nuova docente di Teo che, dal suo canto, è stato costretto dal padre a riprendere gli studi e abbandonare la sua bella vita del dolce far niente. Dopo la sorpresa iniziale, Teo cerca in tutti i modi di corromperla per superare l'esame, ma lei non vuole assolutamente rendergli le cose facili, restando fermamente irremovibile. Non solo non accetta i suoi tentativi di corruzione, ma fa ben intendere a Teo di essere completamente immune al suo fascino. Che inizi la sfida! Teo cercherà in tutti i modi di farla capitolare, di illuderla, per provare a se stesso di continuare ad essere l'infallibile playboy di sempre...ma lo è ancora? Di certo Sara, con la sua parlantina e il suo tenace caratterino, lo ha destabilizzato non poco, mischiando le carte in tavola.

Preparatevi a ridere fino alle lacrime con questo spassosissimo libro firmato dalla penna di Anna Zarlenga. Fresca, brillante, divertente, romantica, sono tutti aggettivi che rispecchiano la storia di Sara e Teo. I protagonisti sono ben descritti, e i loro continui diverbi rendono la lettura ancora più coinvolgente. Incredibile ma vero, abbiamo qui una protagonista diversa dalle solite bellone. Sara, seppur poco appariscente, vi rimarrà impressa per la forte personalità e per la battuta sempre pronta. Teo, beh, lui non è certo una novità. Il protagonista figo e arrogante è qualcosa di visto e stravisto, ma Teo ha un modo di essere tutto suo che lo rende irresistibile. Lo stile dell'autrice è molto leggero, scorrevole, che permette una lettura veloce e senza intoppi. La storia regala scenette esilaranti, molto comiche, che rendono difficile allontanarsi dal libro.

Consiglio vivamente a tutti questa dolce commedia. Soprattutto a chi è alla disperata ricerca di qualcosa di leggero e poco impegnativo, qualcosa che, allo stesso tempo, sappia regalare delle ricche risate e del sano romanticismo: Spiacente, non sei il mio tipo è proprio quel libro che aspetta di essere letto da voi!



  

Livello di sensualità: 3/5
Livello di umorismo: 4/5
Finale: No Cliffhanger




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