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martedì 4 giugno 2019

Sono una brava ragazza di Penelope Bloom, recensione

Scrittrice: Penelope Bloom

Titolo: Sono una brava ragazza

Genere: Contemporary Romance

Serie: Objects of Attraction#1

Traduzione: Federica Gianotti

Numero Pagine: 224

Costo: 0,99 / 9,90 €

Casa Editrice: Newton Compton

Prima Edizione: 9 Maggio 2019

Narrazione: Prima persona, pov alternati Natasha / Bruce

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Una giornalista si finge stagista per fare delle indagini, ma non aveva immaginato di dover fare i conti con il capo…

Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza impacciata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, dovrò infiltrarmi come una moderna James Bond nelle Galleon Enterprises. Devo solo superare un colloquio con un certo Bruce Chamberson per essere assunta come stagista e poter indagare su un presunto giro di corruzione. Ma sono concentrata, non commetterò errori. Allora, perché l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina. E che io avevo scambiato per un gentile omaggio. Pensavo che le cose non potessero andare peggio. Invece mi ha assunta.

Il suo errore è stato pensare di poter resistere all’amore

Bentrovati lettori e lettrici del blog!

Oggi sono pronta e carica per dirvi la mia sul romance Sono una brava ragazza di Penelope Bloom. Il libro, edito dalla Newton Compton, apre la serie Objects of Attraction di cui potremo già leggere il secondo volume a partire dal 6 giugno. La serie è composta da sei romanzi stand alone dove i doppi sensi fan da padrone. L'autrice si è addentrata in un territorio del tutto nuovo con questa storia, visto che è conosciuta per aver scritto libri dai toni più cupi, ma posso dire che il risultato della sua impresa non è affatto male. Sfido chiunque, infatti, a non ridere in continuazione durante la lettura del libro. Io l'ho finito tre giorni fa e ancora mi viene da sorridere se ripenso ad alcune sue scene. Se avete voglia  di sapere di più su questo spassosissimo e dolcissimo romance seguitemi nella lettura...non ve ne pentirete!



Sono una brava ragazza è una lettura che veramente vola via in un paio d'ore. Non solo per la brevità della storia, ma anche perché riesce a prenderti e a coinvolgerti completamente fino all'ultima pagina. Lo stile dell'autrice è molto semplice e diretto, impossibile annoiarsi. Anzi. Sicuramente i dialoghi frizzanti, pregni di sarcasmo e di allusioni, e le personalità opposte di Natasha e Bruce hanno reso il libro davvero piacevole.

Ma chi sono Natasha e Bruce? Di lei si potrebbero dire tante cose. Natasha è una gran pasticciona, una vera e propria calamita per le figure di m*rda. Non ne fa mai una giusta, ma proprio questo suo essere così combina guai la rende ai nostri occhi - e a quelli di Bruce - adorabile. Se Natasha è una gran casinista, Bruce è l'emblema della perfezione. Lui è estremamente rigido, impostato e ha a cuore la sua routine che ripete meccanicamente ogni giorno. Tant'è che Natasha subito gli affibbia il nomignolo di Robot. In particolare, c'è un momento delle sue giornate che Bruce aspetta con ansia. La sua banana! Ma no, che avete capito...mi riferisco al frutto, ovviamente. Sì, quello ricco di potassio, il frutto che, in tutte le sue varianti, riesce a mandare fuori di testa il nostro sexy protagonista. Potete immaginare cosa accadrebbe quindi se beccasse qualcuno a mangiare la sua banana, e quel qualcuno sarà proprio Natasha. Il giorno del suo "colloquio" da stagista. Se questo equivoco non fosse già di per se imbarazzante, aggiungete alla situazione uno scambio di battute con il futuro capo palesemente allusive. Da sotterrarsi all'istante, non è vero? Eppure, contro ogni sua previsione, Natasha riesce ad ottenere il posto, ma non sa che Bruce ha in programma di renderle le cose difficili. E tutto perché ha osato toccare la sua banana! Ovviamente lei non è intenzionata a mollare, anche perché indagare sugli eventuali affari sporchi del capo potrebbe riscattare la sua carriera da giornalista. Ma le cose non sono mai come sembrano, e quando inizia a scoprire il vero Bruce, quello che si nasconde dietro la facciata da robot, potrebbe non essere più tanto convinta a portare a termine il lavoro. Anche se questo significherebbe rinunciare al sogno di diventare una vera giornalista. Tradire la fiducia di Bruce o perdere la possibilità che aspettavi da una vita?

Ecco l'esempio perfetto di storia leggera che combina perfettamente il romanticismo al divertimento.  Ogni pagina di questo libro è pronta a regalare momenti di grande ilarità, tutto a causa della goffaggine della protagonista che si spinge quasi all'inverosimile. L'autrice non poteva far esordio migliore di questo.

Purtroppo è anche una storia che termina subito con il suo scarso numero di pagine. Mi sarebbe piaciuto se fosse stata "riempita" un po' di più, magari con qualche altra scena, soprattutto la parte finale. Comunque, sono impaziente - forse perfino di più di quanto lo sia stata nell'attendere questo - di leggere Voglio un bravo ragazzo che, attenzione, attenzione, parlerà del gemello di Bruce, William. Sicuramente ne vedremo delle belle, perché se Bruce è il fratello organizzato, William è uno sciupafemmine senza controllo.

 

Livello di sensualità: 3/5
Livello di umorismo: 5/5
Finale: No Cliffhanger




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