Pagine

giovedì 27 febbraio 2020

Eliza di Sara Caporilli, recensione

Scrittrice: Sara Caporilli

Titolo: Eliza

Titolo originale: Eliza

Genere: Fantasy

Serie: Autoconclusivo

Traduzione: /

Numero Pagine: 576

Costo: 4,99 / 12,00 €

Casa Editrice: Newton Compton

Prima Edizione: 21 Novembre 2019

Narrazione: Prima persona, pov Eliza

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Nulla può opporsi al suo destino

La giovane Eliza non ha mai conosciuto la libertà. Vive segregata e alla mercé del suo padrone, il re della contea di Laschcote. Le uniche persone che le è permesso frequentare sono la sua balia e un prete. Ha provato a fuggire, ma il tentativo è miseramente fallito. Più che vivere, Eliza sopravvive, almeno finché non incontra Leonard, un giovane e affascinante comandante, che le permetterà finalmente di scappare. In fuga insieme a lui verso il regno di Tingcote, Eliza scoprirà chi è e quanta forza si nasconde in lei. Ma quello che nessuno dei due sa è che ci sono dei segreti che stanno per venire alla luce, in grado di mettere a rischio le loro vite e persino il forte sentimento che hanno cominciato a nutrire l’uno per l’altra.

C'era una volta un amore da favola

Finché lui era vivo io non potevo andare avanti.
Leonard ruppe il silenzio frenandone i ricordi.
«Una volta mi avete detto che vi ha spezzato».
Lo guardai. Allungò cauto la mano verso la mia. Annuii così da lasciarmi confortare. 
«Lui ha tentato, ci è andato vicino, ma voi vi siete sempre rialzata, non vi ha mai spezzato», affermò sicuro.

Buongiorno lettori e lettrici del blog!

Ma che gioia tornare con una nuova recensione, la prima di questo 2020. Sì, non mi fa onore, ma in mia difesa posso dire che questa sessione, che ho concluso solo una settimana fa, è stata molto impegnativa. Aggiungeteci le feste e gli impegni vari ed ecco qui che arriviamo ad oggi. E sono davvero felice di iniziare l'anno con una recensione molto positiva di un romanzo che, nonostante lo scetticismo iniziale, dovuto alla presenza di regni fantasiosi e personaggi ad hoc che richiamano l'età medievale, ha saputo conquistarmi dall'inizio fino allo struggente epilogo. Sono rimasta piacevolmente sorpresa, e sono contenta oggi di condividere con voi il mio entusiasmo.
Il romanzo in questione è Eliza, e si tratta del libro d'esordio di Sara Caporilli per Newton Compton. Ringrazio di cuore nuovamente la CE e la stessa Sara, che tra l'altro è una mia concittadina, romana come me, per la copia in omaggio. Come vi dicevo, il libro mi è davvero piaciuto, e la penna di Sara è così sciolta, leggera e coinvolgente che fatico a credere che si trattasse del suo primo romanzo. Ma bando alle ciance, immergiamoci subito in questa storia alla scoperta della terra del Cottense e delle sue contee. Soprattutto, andiamo a conoscere la protagonista il cui nome dà il titolo allo stesso romanzo. Eliza.


In effetti la storia si focalizza proprio su di lei, Eliza. Un romanzo bello voluminoso che ci presenta una ragazza a cui dalla nascita è stata sottratta la libertà dal suo perfido, quanto assetato di potere, padrone Sigismund, il re della contea di Laschcote. Una ragazza che ignora le sue origini e che nulla possiede se non il proprio nome, Eliza, la sua unica certezza in vent'anni di prigionia. Durante questi anni si è limitata a sopravvivere, giorno per giorno, servendo e prostrandosi al suo padrone ogni qualvolta egli lo richiedesse, in attesa di una libertà che forse non sarebbe mai arrivata. Fortunatamente la povera Eliza non è da sola ad affrontare questo inferno, a tenerle compagnia e supporto c'è la sua adorata balia che l'ha cresciuta in tutti questi anni come una seconda madre. Rassegnata ad un futuro già scritto da altri ed a un'esistenza da concubina limitata alle quattro mura del castello di Laschcote alla mercé del suo spietato padrone, Eliza non può far altro che sognare, sperare, attendere un miracolo. E una sera il miracolo avviene, un uomo misterioso la salva dalla sua cella regalandole la vita. Quest'uomo è il conte Leonard, e sarà proprio grazie a lui che Eliza conoscerà la vera libertà e il suo valore.

Questa lettura è stata devastante, ma veramente tanto. Sono rimasta vittima di un turbine di emozioni che mi ha fatta impazzire, portandomi a divorare smaniosamente questo numero considerevole di pagine. La storia è intensa, abbraccia tematiche importanti, come la violenza fisica e psicologica, ma soprattutto mostra come si può essere forti, conservare la speranza, nonostante le mille avversita e ingiustizie imposte dalla vita. Ed è qui, secondo me, che il libro vuole porre l'attenzione. Purtroppo, amando le storie d'amore, chi mi conosce lo sa, sono rimasta parecchio scossa dal finale. Un duro colpo che mi ha fatto avere gli occhi umidi per giorni.

Nonostante non rientri propriamente tra i generi che preferisco, devo dire che Eliza mi ha piacevolmente sorpresa. L'autrice, con uno stile pulito e un linguaggio che rimanda al latino medievale, ti accompagna in un mondo da lei idealizzato nei minimi dettagli. La descrizione dei regni, ma anche dei personaggi che animano la storia, è così accurata e precisa che sembra di viverli davvero, di toccarli con mano.

L'ambientazione e i personaggi vanno a comporre una trama avvincente, così ricca di avvenimenti che è difficile non rimanerne coinvolti. L'intreccio è ben strutturato, ogni cosa trova al suo interno il suo giusto incastro in un puzzle privo di spazi vuoti. Nulla è lasciato al caso. Il risultato è quello di una storia bellissma, emozionante e commovente, in cui amore, coraggio, fantasia e mistero sono abilmente mischiati dalla penna dell'autrice in un libro che non vi pentirete di leggere.

 

Livello di sensualità: 2/5
Livello di umorismo: 2/5
Finale: No Cliffhanger




2 commenti:

  1. Sembra un romanzo davvero molto carino ☺️☺️☺️☺️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente, te lo consiglio insieme a un pacchetto di fazzoletti 😅☺️❤️

      Elimina

Il vostro pensiero è importante!
Lasciate un commento e vi risponderò con piacere.