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lunedì 5 ottobre 2020

Il mio dolce peccato di Penelope Bloom, recensione

Scrittrice: Penelope Bloom

Titolo: Il mio dolce peccato

Titolo originale: His Treat

Genere: Contemporary Romance

Serie: Objects of Attraction#3

Traduzione: Mariafelicia Maione

Numero Pagine: 224

Costo: 4,99 / 9,90 €

Casa Editrice: Newton Compton

Prima Edizione: 4 Giugno 2020

Narrazione: Prima persona, pov alternati Ryan / Emily

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Qualcuno potrebbe pensare che avere un capo tremendamente sexy sia già abbastanza difficile… Evidentemente non sanno cosa significa avere come datore di lavoro la propria prima cotta. Ryan continua a essere tremendamente affascinante, ma questa volta devo trattenermi dall’istinto di saltargli addosso. E anche se mi fa impazzire, questa opportunità è preziosa. Fa tutto parte del piano: devo creare dei poster per una megafesta di Halloween e dopo potrò partire per Parigi inseguendo il mio sogno di diventare un’artista. Si tratta solo di resistere tre mesi, dopotutto. Ma Ryan è una di quelle tentazioni continue che non posso permettermi. Come una studentessa che, dopo un ottimo semestre, rischia una brutta insufficienza. E il fatto che possa essere proprio lui a darmela non fa che aumentare la tentazione… Ma ormai ho deciso: devo solo consegnargli i miei disegni e fuggire il più lontano possibile da qualunque fantasticheria su di lui.

Buon lunedì amici lettori e amiche lettrici del blog!

Oggi parliamo di una lettura davvero esilarante e super romantica, ovvero Il mio dolce peccato dell'autrice Penelope Bloom, uscito lo scorso giugno per la CE Newton Compton. Il romanzo è il terzo della serie di autoconclusivi Objects of Attraction, preceduto da Voglio un bravo ragazzo e Sono una brava ragazza. Nonostante la spensieratezza e l'ironia travolgente di queste storie, l'autrice è conosciuta dal pubblico per altri tipi di racconti un po' più impegnativi. Tuttavia, con questo progetto sta mostrando una grande abilità a trattare anche argomenti più soft. Con quest'ultima storia è riuscita nuovamente a conquistarmi. La lettura mi ha regalato delle orette molto piacevoli, scandite da fragorose risate e da forti emozioni.


Dopo aver conosciuto i bellissimi gemelli Chamberson e le loro deliziose fanciulle nei volumi precedenti, in queste pagine approfondiamo la conoscenza con Ryan, un personaggio che abbiamo avuto già il piacere di incontrare in Voglio un bravo ragazzo. Infatti lui lavorava come dipendente nella pasticceria di Hailey, prima che quest'ultima gli lasciasse la gestione completa per dedicarsi a pieno alla sua nuova cariera di cuoca televisiva. Ora Ryan è a capo dell'azienda e, insieme all'aiuto di William, cerca in tutti i modi di farla crescere ed espandere. A tal proposito, con l'imminente arrivo di Halloween, decide di organizzare una super festa a tema, con tanto di decorazioni, poster, mostri e dolci. Quello che gli serve è solo un'artista in grado di aiutarlo con i preparativi. Fortunatamente, l'esuberante William ha la soluzione, e non esita un secondo a presentargli Emily. Lei è un'artista straordinaria che non vede l'ora di trasferirsi a Parigi per incoronare il suo sogno di frequentare l'accademia d'arte. Solo tre mesi la separano dal suo obiettivo, e non ha alcuna intenzione di lasciarsi distrarre da niente e da nessuno. O almeno questo era il suo piano fino a quado, un giorno, durane una lezione nella casa di riposo in cui insegna, e dove alloggia anche la stramba nonna di Hailey, i suoi occhi non si sono posati su quelli familiari di Ryan: la sua cotta del liceo che, all'epoca, aveva rovinato un suo lavoro con un dannato cupcake. Lui sembra non ricordare lo spiacevole episodio, così Emily cerca di andare avanti accettando la proposta di lavorare al suo fianco per la festa, convinta di saper gestire il turbine di emozioni che si scatena ogni volta che lui è nei paraggi. Ma stranamente anche Ryan rimane molto colpito dalla semplicità e genuinità di Emily. Nonostante sia soprannominato il friendzonatore, per la sua tendenza a farsi amiche tutte le donne che incontra a seguito di una lunga serie di relazioni finite in tragedia, con Emily sente di poter correre, per la prima volta dopo anni, il rischio di avvicinarsi. Così, dopo una difficile resistenza iniziale, i due iniziano a frequentarsi, a conoscersi e ad accettare questo sentimento per il tempo a loro disposizione. Ma con la partenza per Parigi sempre più vicina, Emily e Ryan dovranno decidere se rassegnarsi o combattere per l'amore.

La storia di Emily e Ryan è stata all'altezza delle precedenti. Rispetto a Bruce e William Chamberson, Ryan è un personaggio più modesto. Non è intimidatorio come Bruce né scapestrato come William, ma ha una personalità più dolce e impacciata. Temevo che il suo modo di essere mi avrebbe annoiata, invece, con mia grande sorpresa, anche lui nasconde una parte più intraprendente, sexy e giocosa. Altri personaggi degni di nota che mi hanno fatta veramente ridere di pancia sono l'assatanata nonnina di Hailey, Lilith, l'eccentrica amica di Emily, Steve, il coinquilino donnaiolo di Ryan e, ovviamente lui, William Chamberson. Ognuno di loro contribuisce a rendere questo libro esplosivo.

Tuttavia, seppur il libro mi sia abbastanza piaciuto, rimango convinta dell'idea che il migliore tra i tre pubblicati resti Voglio un bravo ragazzo. Ad ogni modo, sono storie così veloci, simpatiche e romantiche che meritano tutte di essere lette. Se avete voglia di leggere qualcosa di poco impegnativo, ma soprattutto se volete divertirvi tanto, allora non posso fare altro che consigliarvi anche questo terzo capitolo.

 

Livello di sensualità: 2/5
Livello di umorismo: 5/5
Finale: No Cliffhanger




2 commenti:

  1. Ciao!
    Penso che spesso le autrici più impegnate che decidono di "divertirsi" con qualche scrittura più soft possano regalare delle belle sorprese. Non conosco questa serie ma potrebbe piacermi!

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    Risposte
    1. È stata veramente una bella scoperta quest'autrice, te la consiglio :)

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