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mercoledì 19 giugno 2019

Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom, recensione

Scrittrice: Penelope Bloom

Titolo: Voglio un bravo ragazzo

Genere: Contemporary Romance

Serie: Objects of Attraction#2

Traduzione: Federica Gianotti

Numero Pagine: 220

Costo: 2,99 / 9,90 €

Casa Editrice: Newton Compton

Prima Edizione: 6 Giugno 2019

Narrazione: Prima persona, pov alternati Hailey / William

 Giudizio personale: 4 / 5
 
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

Salve lettori e lettrici del blog!

Avete voglia di leggere qualcosa di spensierato, divertente e allo stesso tempo tempo super romantico? Sì? Allora siete capitati nel posto giusto perché oggi vi parlo di una lettura che possiede tutti questi requisiti, assolutamente perfetta per l'estate. Sto parlando di Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom, secondo volume della serie Objects of Attraction iniziata con l'esordio Sono una brava ragazza. Un libro fresco da leggere avidamente sotto l'ombrellone che vi saprà prendere - oltre che per la storia - anche per la gola! Eh sì, perché la protagonista del nostro bel romanzo è una gran pasticcera, e la sua storia d'amore inizia proprio grazie ad una torta di ciliegie...


In Sono una brava ragazza abbiamo avuto modo di conoscere la penna ironica di Penelope Bloom. E' stata una bella scoperta, inaspettata, soprattutto se si considera il fatto che l'autrice ha sperimentato con questa  serie di romanzi pieni di doppi sensi e allusioni una nuova scrittura, più spensierata e divertente, che si discosta da quella sua tradizionale.

Se tra le pagine del primo libro abbiamo conosciuto i pesonaggi di Bruce e Natasha, in Sono una brava ragazza toccherà a William e Hailey sottoporsi alla nostra attenzione. William lo abbiamo già conosciuto precedentemente. Lui è il gemello di Bruce, milionario e bellissimo da togliere il fiato. Tuttavia, a livello caratteriale, è l'estremo opposto del fratello. Se Bruce è il fratello organizzato, composto, amante dell'ordine e della routine, con un'ossessione maniacale per le banane, William è quello che le regole vuole infrangerle, correndo anche qualche rischio di tanto in tanto. Lui è senza freni inibitori, senza controllo e pronto a saltare di letto in letto. Nei suoi piani non ha mai considerato seriamente l'idea di accasarsi con qualcuna, almeno fino a quando non ha varcato la porta di quella pasticceria e i suoi occhi si sono posati su lei, Hailey.  La novità di questo libro è proprio lei, presentandosi in tutta la sua fragilità e insicurezza, dal punto di vista personale, e in tutta la sua determinazione, dal punto di vista lavorativo. Questo personaggio in realtà si riallaccia a quello di Natasha: Hailey sarebbe, infatti, la sorella di Candace, nonché migliore amica della protagonista del primo libro. A differenza di quest'ultima, che ricordiamo essere una gran casinista e, oserei dire, anche un po' sfacciata, Hailey è più introversa, molto ingenua, ma soprattutto è illibata. Potete immaginare, dunque, che grande sfida rappresenti per uno come William. Tra battutine maliziose e dolcetti alla ciliegia i due saranno sempre più complici. Del resto, se è vero che gli opposti si attraggono, allora William e Hailey sono destinati a restare insieme per tutta la vita, e non c'è niente che si possa fare per cambiare questa verità.

Questo libro mi è piaciuto davvero tanto, più del suo precedente. William e Hailey mi hanno saputo coinvolgere di più rispetto a Bruce e Natasha, questo grazie al carattere incorreggibile, ma stuzzicante, di William e alla dolcezza pura di Hailey. Insieme, mi hanno conquistata con i loro diverbi, con i loro modi di fare e di pensare.

Anche questo capitolo conserva quel sano umorismo che aveva contraddistinto Sono una brava ragazza, con l'eccezione che qui mi è parso più autentico e meno forzato. I personaggi danno vita a scene esilaranti con molta più naturalezza e spontaneità. Soprattutto, i momenti divertenti vengono ben inseriti nel corso dell'intera vicenda, e non spinti all'inverosimile, conservandone così l'integrità.

Ciò che mi ha impedito di inserire Voglio un bravo ragazzo tra i romanzi imperdibili è la poca creatività con cui è stata scritta questa storia. Ho trovato alcuni eventi praticamente uguali a quelli narrati nel primo libro. In generale, le dinamiche di questa storia seguono molto quelle del primo volume. Eccetto questo piccolo neo, è una lettura bellissima e divertente che mi sento di consigliarvi tranquillamente.

 

Livello di sensualità: 3/5
Livello di umorismo: 5/5
Finale: No Cliffhanger




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