INTRODUZIONE
Scrittrice: Claudia Palumbo
Titolo: Damned
Genere: Fantasy
Numero Pagine: 435
Costo: 10,90€
Casa Editrice: Sperling Paperback (Kupfer)
Prima Edizione: Maggio 2013
Giudizio Personale: 2 dolcetti su 5
TRAMA
Quando Cathy, diciotto anni e qualche ciocca viola tra i capelli, è costretta a trasferirsi da Napoli a Madenburg, in Germania, le sembra la fine del mondo. Quello che non sa, però, è che nella cupa cittadina tedesca la sta aspettando il destino. Un destino che comincia il giorno in cui su di lei si posano gli occhi ipnotici di Tristan e Kostantin, voce e basso della band del momento, i Damned. Due gemelli che non si assomigliano, se non per un particolare: la straordinaria bellezza. E il potere quasi magnetico che i loro sguardi esercitano su Cathy. Tristan e Kostantin entrano nella sua vita, sconvolgendone ogni certezza: perchè i due fratelli custodiscono un segreto celato al mondo da secoli, e la loro è una storia maledetta....
Un duplice amore, una lotta epica tra Bene e Male, un grande romanzo destinato a conquistarci.
La storia...
I miei pensieri...
Mentre leggevo cresceva la mia antipatia verso Cathy per il suo comportamento indecente, assunto, davanti all'amore dei due ragazzi facendola apparire una ragazza superficiale che non prova davvero sentimenti per nessuno dei due. I personaggi maschili, seppure gemelli, non si assomigliano caratterialmente: Tristan è il fratello più ragionevole, comprensivo,che prova un grande amore per Cathy e Kostantin invece, è il contrario, impulsivo, testardo e sicuro di se,che nel corso della storia è preso da Cathy,ma nutre anche un grande affetto per Engel. La lettura alterna tratti lenti un po' noiosi con tratti più vivaci, e risulta poco chiara nell'estensione su alcuni concetti... scritto non benissimo devo dire, con un linguaggio contenente alcuni termini, cadenti sul volgare. Parlando della storia in generale, l'ho trovata molto banale e poco originale molto simile ad altri romanzi, insomma niente di nuovo, concludendo con un finale a mio parere molto deludente che lascia proprio l'amaro in bocca. Non lo consiglierei ai miei amici, anzi, direi loro, che invece di spendere tot euro per questo libro, di andare a mangiare una pizza;)
Ciao Eika:). Già, purtroppo questo libro non è stato uno dei migliori. Il colpo di grazia, ovviamente, lo da il finale un po' troppo "crudo". Insomma uno legge per distrarsi e ridere!!xD.
RispondiEliminaBuone letture anche a te,
Un bacio xx:)