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Oggi voglio segnalarvi il nuovo libro di Alessandro Pagani dal titolo Io mi libro, uscito lo scorso gennaio a cura della CE 96 rue de-La-Fontaine di Torino. Si tratta di una raccolta di frasi umoristiche che prendono in giro, ridicolizzano, i luoghi comuni che permeano la nostra quotidianità.
Una frase della raccolta sarà presente anche sull'agenda Comix 2019!
Scopriamo nel dettaglio questo libro e chi è Alessandro Pagani.
Oggi voglio segnalarvi il nuovo libro di Alessandro Pagani dal titolo Io mi libro, uscito lo scorso gennaio a cura della CE 96 rue de-La-Fontaine di Torino. Si tratta di una raccolta di frasi umoristiche che prendono in giro, ridicolizzano, i luoghi comuni che permeano la nostra quotidianità.
Una frase della raccolta sarà presente anche sull'agenda Comix 2019!
Scopriamo nel dettaglio questo libro e chi è Alessandro Pagani.

Titolo: Io mi libro
Autore: Alessandro Pagani
Editore: 96 rue de-La-Fontaine Edizioni
Collana: Il lato inesplorato
Genere: Umoristico, Intrattenimento
Formato: Cartaceo
Numero pagine: 78
Prima edizione: Gennaio 2018
Link di acquisto: Libro cartaceo
"Io mi libro" è una raccolta di 500 frasi e dialoghi umoristici che attraverso giochi di parole, doppi sensi e freddure, prende in giro luoghi comuni e i lati più grotteschi della nostra quotidianità. Difficile capire quali siano i veri meccanismi che originano una freddura (parola nata in Germania nel XVII secolo, deriv. da freddo, trad. motto spiritoso, o che tale vuole essere), ancora più complicato riuscire ad elaborare la battuta perfetta, quella che lascia a bocca aperta per la risata o per stupore e che rimane sospesa tra il serio ed il faceto nella mente degli ascoltatori. Offrire al mondo tali arguzie non è cosa da tutti i giorni, o per meglio dire lo è, perché sono proprio le fatalità di tutti i giorni che predispongono al commento sarcastico ed al lampo di genio, grazie alle parole che all'occorrenza giocano a nostro favore. Sebbene addolcire la vita con un commento amaro possa sembrare un ossimoro, il senso ultimo dell'umorismo - in sintesi - è questo: prendere in prestito la verità dagli argomenti di tutti i giorni, a volte anche scomodi, e renderla una feroce ma intrigante forma d'arte transitoria qual'è la comicità, quell'attività umana irriverente e perspicace che ci aiuta, nella vita di tutti i giorni, a dissociare il mondo reale dall'immaginario, e a capire meglio le debolezze e i pregi del nostro modo di vivere.
Ogni nostra azione, atteggiamento o consuetudine si presta a diverse sfaccettature emblematiche. Nel contesto di quest'opera, l'autore ha cercato di immaginare diverse situazioni bizzarre che possono scaturire durante i nostri piccoli e grandi avvenimenti quotidiani nel corso del lavoro, nel tempo libero, tra le notizie di cronaca e attualità, e più in generale nel corso di ogni situazione paradossale che ognuno di noi, spesso a propria insaputa, può improvvisamente trovarsi ad affrontare: momenti generati dal teatro dell'assurdo, da presunte coincidenze derivate dall'ambiguità d'una parola, dal fraintendimento d'una frase, o dalla verve 'tragicomica' ed inconsapevole dei protagonisti. Rifacendosi a maestri dell'umorismo quali Marcello Marchesi, Achille Campanile e Giovannino Guareschi, "Io mi libro" è una ginnastica per la mente ed un'esplorazione del linguaggio italiano in un caleidoscopio di lettere che si scambiano e si combinano come in un grattacapo enigmistico, oltre un piacevole riflettersi - dentro una prospettiva meno cupa - all'interno di un compendio ricco di significati allegorici. Un modo diverso per stemperare con ironia l'eccessiva serietà con cui l'uomo ha vincolato la proprio esistenza, a dispetto del lato più brillante, goliardico e virtuoso, che ognuno di noi porta dentro. A chiusura del libro le classifiche personali dell'autore ed un breve racconto dedicato al sogno dal titolo "Breve raccorto onirico".

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