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domenica 9 aprile 2017

Recensione: "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure

Scrittrice: Estelle Laure

Titolo: La notte che ho dipinto il cielo

Genere: Young Adult

Serie: Autoconclusivo

Traduzione: Giovanna Scocchera

Numero Pagine: 288

Costo: 6,99 / 12,67 €

Casa Editrice: DeAgostini

Prima Edizione: 16 Febbraio 2016

Narrazione: Prima persona, pov Lucille

Giudizio personale: 3 / 5
Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo, Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrennie sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…

Il romanzo d’esordio più atteso dell’anno.
Una storia romantica, commovente, inaspettata e piena di speranza.
Come la vita, come l’amore.
Come tutti i colori del cielo.

Buonasera cari lettori <3
Cos'è per voi il paradiso? Per me il paradiso equivale a quel meraviglioso momento della giornata in cui finalmente ti stendi sul letto. Ahhhh, che bellezza!! Come avrete capito mi sono appena sistemata sul lettone, pc tra le gambe, pronta per palare con voi di un'altra lettura che mi ha lasciata un po' confusa. Le cose stanno così: o sono diventata io troppo esigente oppure è un periodo che non mi accontento facilmente. Ma entriamo nel vivo della recensione di La notte che ho dipinto il cielo, titolo young adult del romanzo d'esordio di Estelle Laure, pubblicato per noi grazie alle DeAgostini. Curiosi di conoscere la toccante storia di Lucille? Allora proseguite nella lettura...

Lucille è una ragazza che è dovuta crescere troppo in fretta, facendosi carico di un peso più grosso di lei: tenere insieme ciò che resta della sua famiglia. Infatti, Lucille e la sua tenera sorellina Wrenny sono state lasciate sole sia dalla madre, partita per una vacanza che sembra non finire mai, sia dal padre, rinchiuso in un centro di recupero. Lucille è costretta di colpo a diventare un'adulta per accudire la sorellina e impedire che venga affidata agli assistenti sociali. Nessuno in città sa la verità. Quella verità che le stesse sorelle faticano ad accettare e cioè che la madre non tornerà. Così Lucille, aiutata dalla sua migliore amica Eden e da Digby, il ragazzo di cui è innamorata da sempre, cercherà di andare avanti facendo il possibile per mantenere il segreto fino a quando...
Questo è stato un libro di grande impatto dal punto di vista emotivo. Lucille è una delle eroine più forti che mi sia mai capitata di incontrare. Vedere la sua determinazione e il suo coraggio di far fronte ad una situazione del genere mi ha impressionata. Lucille è rimasta in piedi quando tutto intorno a lei stava crollando. E' riuscita a non cadere davanti all'abbandono di una madre (se può definirsi tale) per amore della sua sorellina Wren. Non ho niente da dire su questa protagonista. Tuttavia, gli altri personaggi non mi hanno conquistata. Wren non l'ho vista immedesimarsi bene nei panni di una ragazzina di nove anni, per via dei suoi ragionamenti da adulta. Eden, allo stesso modo, più che una migliore amica mi è sembrata un gurù, come se avesse la risposta a tutto. Come ciliegina sulla torta non poteva mancare lui, il nostro Digby. Ahimè, non è riuscito a trasmettermi nulla. Anzi, di lui posso dire solo che è un gran cornificatore!! La trama mi è piaciuta fin da subito, una trama semplice che crea grandi speranze, ma ho trovato la narrazione poco lineare e sbrigativa. Tuttavia, a permettere una lettura gradevole è stato lo stile usato dalla scrittrice, uno stile delicato e leggero. La notte che ho dipinto il cielo è stato un romance intenso per gli argomenti trattati, ma che non ha saputo catturare a pieno la mia attenzione. E voi? Darete una chance a questo romanzo?
                         
     
   
   
Livello di sensualità: 1/5
Livello di umorismo: 2/5
Finale: No Cliffhanger





6 commenti:

  1. Ciao Nicky,
    anch'io ho apprezzato molto il personaggio di Lucille. Diciamo che qui la storia d'amore non è quella che mi ha catturato ma il resto perchè trovo che l'autrice abbia descritto una trama importante e particolare con molta delicatezza

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    1. Ciao Susy,
      sì, diciamo che la storia d'amore occupa uno spazio marginale. Qui prende il sopravvento un altro tipo di amore, come quello che può esserci tra due sorelle. Un libro che sicuramente sa far emozionare.

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  2. Ciao Nicky, l'ho letto qualche settimana fa e contro ogni mia iniziale aspettativa mi è piaciuto. Non c'è stato niente che mi abbia colpito particolarmente, ma semplicemente per me è stata una storia dolce e piacevole che la sera prima di dormire riusciva a rilassarmi. E solo per questo il mio giudizio è stato positivo :)

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    1. Ciao Maria:)
      Sono contenta che ti sia piaicuto. Del resto è questo che cerchiamo in un libro, no? Piccoli momenti di pace e serenità^^
      Per me è stata una lettura gradevole, ma niente di più. Sicuramente speravo in una storia più intensa tra Digby e Lucille...

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  3. Ciao Nicky!
    Non ho letto il libro, e volevo farlo un paio di mesi fa: la biblioteca ce l'aveva ma prima di me c'erano altre quattro prenotazioni, così ho lasciato perdere!
    Lo leggerò quindi più avanti, quando ci saranno meno assalti sul libro! ;)

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