INTRODUZIONE
Scrittrice: Sophie Kinsella
Titolo: La ragazza fantasma
Genere: Contemporary Romance
Prima Edizione: Agosto 2009
Giudizio Personale: 5 dolcetti su 5
TRAMA
A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l'ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considerà un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l'accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza:"Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!". Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com'è che solo lei tra i parenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! In effetti l'immaginazione di Lara è sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadrà sorprenderà anche lei. Ciò che ancora non sa è che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, diventerà la sua guida, la sua amica più cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell'agognata collana si trasformerà per entrambe in una sorprendente avventura.
Lo stile inconfondibile di Sophie Kinsella, che l'ha resa famosa in tutto il mondo, si conferma ancora una volta in questo romanzo brillante e venato di una leggera malinconia che arricchisce la scrittura dell'autrice di sfumature inedite. Ma La ragazza fantasma è soprattutto un'adorabile commedia romantica piena di charme e di ironia, che ci regala un duo irresistibile da cui è impossibile non rimanere conquistati.
La storia...
Lara, ragazza ventisettenne dall'animo romantico e dotata di una grande immaginazione, è arrivata in un punto della sua vita dove tutto le scivola dalle mani: Abbandonato il suo lavoro nel Marketing e investito tutti i suoi risparmi in una società di cacciatori di teste (L&N Executive Recruitment) con la sua amica Natalie, che l'ha piantata in asso andando in vacanza a Goa innamorandosi di un bellone da spiaggia, si ritrova a gestire la società da sola in preda al panico in quanto non ha la stessa efficienza di Natalie. Josh, il suo bellissimo ragazzo che ha conosciuto ad una festa, l'ha mollata senza nessuna spiegazione e lei, testardamente, convinta che si trattasse solo di un breve periodo di crisi e che presto sarebbero tornati insieme, l'assilla mandandogli minimo tre messaggi al giorno. In tutto questo a fare pressione c'è la costante preoccupazione dei suoi genitori, specialmente la madre da sempre un tipo apprensivo, che le vogliono far capire di andare avanti, di smettere di pensare al passato e di concentrarsi sulla sua carriera. Lara sente di aver toccato il fondo quando è costretta da loro ad andare al funerale di una sua prozia di centocinque anni, di nome Sadie, che non ha mai conosciuto, in cui, per di più, deve sopportare i finti sguardi di preoccupazione della sorella Trudy, la quale non perde occasione per gongolarsi davanti a lei. Non avendo altra scelta si reca al funerale e si rende conto con un po' di tristezza e senso di colpa che la povera Sadie non ha ricevuto un minimo gesto di interesse da nessuna delle persone presenti: le quali oltretutto non erano molte. Si trattava, infatti, solamente della sua famiglia e quella dello Zio Bill, grande uomo d'affari che si è costruito, non si sa come, da solo un successo enorme con la sua linea di caffetterie Lington sparse in tutto il mondo. Lo zio Bill è sposato con Trudy e ha una figlia, viziata, di nome Diamantè.
Durante la funzione, una voce, acuta, imperiosa, con un accento ricercato, dice "Dov'è la mia collana?" interrompendo le sue elucubrazioni. Spaventata dalla situazione Lara si accorge con orrore che quella voce penetrante appartiene ad una ragazza bellissima, esile, vestita con l'eleganza accurata degli anni Venti, che a quanto pare vede e sente solo lei. Dall'incredulità della faccenda cerca di calmarsi dicendosi che è colpa dello stress e che si tratta solo di un' allucinazione. Ma con sua grande sorpresa la ragazza capricciosa e stravagante non è altro che la sua prozia Sadie, che la coinvolgerà alla ricerca ossessiva della sua collana che si trasformerà in una vivace avventura per entrambe. Un'avventura in cui Lara, ritrova se stessa, scopre importanti e scioccanti rivelazioni, allontana false amicizie e conosce il vero amore.
I miei pensieri...
Ben ritrovati cari lettori!! Ho appena concluso questa piacevole lettura e mi viene solo da dire "un altro capolavoro della Kinsella perfettamente riuscito!!!". La trama del romanzo è avvincente e originale che ti rapisce immediatamente. Lo stile della scrittrice è sempre lo stesso, uno stile divertente, fluido che ti provoca un immediato sorriso sulle labbra. Una storia emozionante, non c'è che dire. Un aspetto buffo, che noti immediatamente nel corso della lettura, è come la scrittrice tratta la differenza ben accentuata delle due epoche differenti delle protagoniste, nei loro costumi e nei modi di dire. Lara è molto simile ad altri personaggi femminili che abbiamo trovato in altri romanzi della Kinsella. Il personaggio di Sadie mi ha provocato tanta tenerezza, paragonabile a quella che da un bambino, con la sua voglia di vivere, e il suo carattere capriccioso e invadente, proprio come quello dei bambini. Nei panni della figura maschile abbiamo Ed, un uomo serio che incute un certo timore, ma che in realtà è solo apparenza in quanto è un uomo a cui è stato spezzato il cuore e che Lara riuscirà a fargli tornare la voglia di vivere. La sua posizione da uomo rispettabile e di un certo livello dal punto di vista economico, è messa in ridicolo da Sadie, la quale si è presa una cotta per lui, e lo costringe a fare cose, di cui tu puoi solo che ridere. Un romanzo che merita assolutamente la lettura capace di farti ridere da sola come una pazza, ma anche commuovente con un insegnamento morale, che ti fa capire l'importanza della famiglia e che dentro a ogni persona anziana c'è uno spirito giovanile.
In conclusione gli affido 5 dolcetti su 5