INTRODUZIONE
Scrittrice: Anna Premoli
Titolo: Finché amoreodio non ci separi
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton
Prima Edizione: 8 Maggio 2014
Giudizio Personale: 4 stelle su 5
TRAMA
Dall'autrice di Ti prego lasciati odiare
Il caso editoriale degli ultimi anni
Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?
"Chi diavolo era, Raperonzolo travestita da avvocato?". - Ryan
La storia...
Amalia Berger è una giovane donna di trentatré anni che lavora come avvocato nella città di NewYork. La "Regina di ghiaccio", così chiamata nell'ambiente di lavoro per il suo carattere "duro" e quei suoi occhioni azzurri, porta sulle spalle un grosso fondo fiduciario e da sempre i genitori non la considerano come dovrebbero, ignorandosi anche tra di loro. Per questo motivo, Amalia, non crede nei legami e nel matrimonio. Ryan, invece, è il fratello maggiore, di quattro figli maschi, di una famiglia dalle origini irlandesi. Al contrario di quella di Amalia, la famiglia del ragazzo è disordinata e invadente e gestisce un piccolo pub nella Grande Mela. Amalia e Ryan si sono conosciuti dieci anni fa nella facoltà di legge e da lì hanno scoperto un'attrazione reciproca celata dall'odio. Odio per via della condizione economica della ragazza e per l'atteggiamento ostile del ragazzo. Ryan, infatti, pensa che Amalia sia una ragazzetta viziata che ha già tutto offerto su un piatto d'argento e che non deve faticare minimamente per ottenere le cose. Nonostante ciò, comunque, l'attrazione è inarrestabile.
"Quella ragazza era pericolosissima per la sua salute e andava evitata come la peste".
Finita l'università, le strade dei due si sono separate: Amalia ha continuato a lavorare come avvocato a New York e Ryan se n'è andato a Chicago. Tuttavia, il fato vuole riportarlo a New York con un posto da vice procuratore appena liberato. Il primo caso che si trova ad affrontare è l'arresto di una ragazza "nobile" per guida in stato di ebbrezza. Ryan sapeva benissimo come trattare questioni simili e pregustava già la vittoria, ma quello che assolutamente non aveva previsto era che l'avvocato difensore della fanciulla fosse proprio Amalia. L'impatto tra i due è forte e le emozioni che si erano spente con il tempo tornano a fare scintille.
"Era stufo di lei, era talmente stufo della sua continua presenza, del suo profumo e dei suoi capelli, da essere sul punto di fare qualche follia. Come strozzarla. Oppure toccarla".
Non trovando un accordo per risolvere il caso e sbraitandosi in aula, il giudice pone fine alla faccenda che stava diventando a dir poco ridicola. Non solo risolve in prima persona il caso, ma condanna i due giovani a parecchie ore di lavori socialmente utili da svolgere INSIEME. Non avendo possibilità di uscirne i due cercano di collaborare ma non è semplice. Qualsiasi cosa che si dicono viene ingigantita e trasformata in litigio. Dopotutto una cosa in comune ce l'hanno: la grande determinazione e la voglia di vincere. Nel frattempo, la stessa ragazza accusata per guida in stato d'ebbrezza, viene richiamata per un'altra accusa di tentato omicidio. Amalia e Ryan non perdono tempo e si preparano allo scontro. Amalia vuole vincere per riaffermare la sua posizione e per l'attaccamento alla cliente e Ryan per fare una buona impressione con la procura. Ma la faccenda non risulta semplice in quanto la passione tra Amalia e Ryan preme sempre più per venire fuori.
"Ecco, Amalia era esattamente come una droga per lui. La somiglianza gli sembrava perfetta."
Due corpi che si attraggono e si respingono: un equilibrio destinato a finire con lo scontro in tribunale o l'inizio di qualcosa di nuovo e inaspettato?
I miei pensieri...
Dopo "Ti prego lasciati odiare" e "Come inciampare nel principe azzurro" ecco che torna la nostra fantastica Anna Premoli con questa frizzante e dolce commedia intitolata "Finché amoreodio non ci separi" ( Che poi ancora non ho capito se il titolo vero e proprio è "Finché amore non ci separi o Finché amoreodio non ci separi ahahxD). Con questo libro, la scrittrice ci sorprende esprimendosi in terza persona, cosa da me non molto gradita (semplici preferenze u.u). Tuttavia, la storia è ben scritta con quello stile chiaro e ironico che ormai conosciamo della scrittrice. Nonostante la narrazione sia in terza persona, i pensieri, le emozioni e le caratteristiche di ognuno dei personaggi del libro vengono captati facilmente dal lettore. La Premoli ci regala anche qui una spassosa vicenda, alternando momenti divertenti a momenti più intensi creando un giusto andamento. Chi mi conosce sa che io adoro questa scrittrice per il fatto che non si allarga troppo in chiacchiere futili e per la chiarezza con cui esprime i concetti, ma devo dire che questo libro non è stato all'altezza dei suoi precedenti. Per due motivi: "Finché amoreodio non ci separi" è sicuramente una piacevole lettura estiva che ti fa ridere e sognare, ma l'ho trovato più "piatto", più "spento", più "lento" rispetto agli altri. (Sarà perché non mi interessano molto i tribunali xD). Fortunatamente, i dialoghi e i battibecchi tra i protagonisti che ci sono stati nei vari scenari delle ore socialmente utili sono stati attivi ed esilaranti. Adoro quando abbiamo due personaggi che nascondono l'amore dietro l'odio e tutto ciò che questo comporta*-*.
"Meglio litigare invece di dover convivere con la strana necessità di continuare a starle accanto".
Nel secondo motivo rientrano i personaggi. Mentre Amalia è stata esposta in maniera impeccabile, Ryan purtroppo non ha soddisfatto le mie aspettative. Qui troviamo, infatti, una ragazza forte, determinata, diretta, che sa quello che vuole, mentre il ragazzo è molto insicuro. Cosa cerco di farvi capire? Che qui i ruoli di maschio forte e donna esitante si sono invertiti!!. Credo che non sia il massimo per le lettrici che aspirano ad un ragazzo sicuro e "robusto". Un personaggio che mi è piaciuto è stata Kayla, la migliore amica di Amalia, che sembra sapere sempre ciò che dire. Spiritosi sono anche i fratelli di Ryan**. Concludo dicendovi che è stata una lettura carina, ma che poteva dare di più. Mi uccide dare 4 stelle alla Premoli T.T
In conclusione gli affido 4 dolcetti su 5