Titolo: Io amo un vampiro (Dark Heroine#2)
Genere: Fantasy
Numero Pagine: 255
Costo: 14,90€
Casa Editrice: Fabbri
Traduzione: Anita Taroni
Prima Edizione: Novembre 2013
Giudizio Personale: 3 dolcetti su 5
Giudizio Personale: 3 dolcetti su 5
TRAMA
Violet ha preso la decisione più difficile della sua giovane vita: rapita per aver assistito a una strage di umani compiuta dai vampiri, rimasta prigioniera perché figlia del ministro della difesa inglese, ha scelto di tradire la sua razza e rimanere con i nemici, con i non morti che nascondono la loro ferocia sotto l’apparenza di giovani bellissimi. Soprattutto uno: Kaspar, il principe dei vampiri, bello da togliere il fiato, capace di atti di crudeltà e ferocia e di momenti di dolcezza e compassione. Ed è proprio il principe la causa della scelta di Violet, che si è perdutamente innamorata di lui, nel cui petto brucia la stessa passione. Ma come possono amarsi, se le loro razze sono in guerra e se il padre di Kaspar, il re della corte vampira, ha deciso che i due dovranno stare lontani l’uno dall’altra per punire il figlio per la sua ribellione? Violet, divisa tra due mondi, ha una sola speranza, far cessare la guerra segreta che insanguina le strade di Londra. L’unica possibilità risiede nella profezia secondo la quale Nove Eroine porteranno la pace tra umani e vampiri. Che sia Violet una di esse?
Come abbiamo visto nel primo libro la giovane Violet Lee ha rinunciato alla sua vecchia vita e ha scelto di restare con i vampiri e con Kaspar. La ragazza si è innamorata follemente di lui. I giovani, la stessa notte che sono fuggiti dagli ammazzavampiri e avendo l'intera villa per loro, si lasciano travolgere dalla passione. Però, i due vengono scoperti da Annie, la cameriera, e la notizia non ci mette molto ad arrivare a tutta la famiglia dei Varn e al re, che aveva vietato al figlio di avvicinarsi alla ragazza per punire la sua ribellione.
A causa di questo il re manda Kaspar in Romania ma prima, gli fa leggere una lettera della madre in cui viene spiegato il perchè lui e Violet non possono toccarsi. Il giovane principe è destinato a qualcun'altra.
Quanto a Violet viene usata come sacrificio per il ballo di Ad Infinitum durante il quale il re la morde.
Violet continua ad avere strani sogni, uno di questi riguarda la Profezia e scopre che la prima Dark Heroine si è rivelata.
Durante quel ballo a fargli tornare alla mente il sogno ci pensa il padre di Ilta, Valerian, che gli dice che non è degna del suo destino.
Kaspar tornato dalla Romania in tempo per Ad Infinitum assiste alla scena e poi, ignorando la richiesta del re perchè troppo preso dalla ragazza, la raggiunge nel giardino della villa dove gli racconta, sotto sua richiesta, della Profezia delle Eroine e delle Dark Heroine. Praticamente ci sono nove dimensioni parallele popolate da uomini e creature oscure, e compito delle eroine è quello di potare la pace tra le due razze. La prima Dark Heroine è stata trovata (I Sage).
Durante una battuta di caccia, a cui partecipa anche Violet, Kaspar gli insegna a nutrirsi senza dover uccidere. Inaspettatamente fanno la loro comparsa il principe Fallon e la principessa Autumn di Athenea che si uniscono a loro. Autumn rivelerà a Violet una cosa che le cambierà completamente la vita e la scelta di trasformarsi non è più tale, ma è un dovere. Che sia il destino di Violet unito a quello di Kaspar?
Buon 2014 gente!!^^ Sono tornata dalle vacanze, che tristezza :(...voi come state?!? passato bene il Capodanno? :D.. speriamo che questo 2014 non ci deluderà**
Parliamo d libri, dunque durante le feste ho terminato la lettura del romanzo "Io amo un vampiro" di Abigail Gibbs, secondo libro della saga "Dark Heroine".
Questo libro mi è piaciuto di più rispetto al primo ( cosa strana, solitamente è sempre il primo il migliore o.O). Qui vengono chiariti un po' di punti lasciati in sospeso nel primo libro. Tuttavia ci sono delle cose che non corrispondono tra i due libri: nel primo libro Fabian gli racconta della Profezia dicendo a Violet di sei eroine, e non di nove come nel secondo. Nella parte finale del libro c'è un punto che non viene chiarito, quello in cui il re consegna a Violet il biglietto su cui c'è scritto che lei sapeva che suo padre aveva ordinato di uccidere la regina. Chi è stato a consegnarlo al re? Chi voleva mettere nei guai Violet? Non si sa. Sicuramente ci sarà un altro libro, deve esserci ora che Violet è diventata una vampira *-*
Lo stile della scrittrice, molto giovane, rimane confuso come nel primo. La storia è ricca di descrizioni che come sempre rallentano il ritmo della lettura. Il punto di vista è sempre di Kaspar e Violet. Il loro legame diventa molto più stretto e passionale. Violet diventa più sicura di se stessa e più determinata. Il personaggio di Kaspar, in questo libro, comincia a calare quella maschera da cattivo ragazzo, diventando più dolce e premuroso.
Personaggi che si sono visti di meno, e mi è dispiaciuto, sono Fabian e Lyla. Qui i due si frequentano e si allontanano da Violet. Speravo in un loro riavvicinamento.
Invece qui approfondiamo il personaggio di Lily, la sorellina di Violet, che mostra lo stesso caratterino di lei e gli stessi occhi con quella sfumatura viola. Cain, il fratello minore di Kaspar, si mostra incuriosito da Lily.
Spero che qualcosa succeda anche tra loro due**. (Kasper e Violet / Cain e Lily) ci sta u.u :D
Mi ha commosso molto vedere le due sorelle, alla fine, separarsi. La storia comunque rimane intrigante, comprerò sicuramente anche il terzo :)
Recensione del primo libro "A cena col vampiro" (Qui)
La storia...
A causa di questo il re manda Kaspar in Romania ma prima, gli fa leggere una lettera della madre in cui viene spiegato il perchè lui e Violet non possono toccarsi. Il giovane principe è destinato a qualcun'altra.
Quanto a Violet viene usata come sacrificio per il ballo di Ad Infinitum durante il quale il re la morde.
Violet continua ad avere strani sogni, uno di questi riguarda la Profezia e scopre che la prima Dark Heroine si è rivelata.
Durante quel ballo a fargli tornare alla mente il sogno ci pensa il padre di Ilta, Valerian, che gli dice che non è degna del suo destino.
Kaspar tornato dalla Romania in tempo per Ad Infinitum assiste alla scena e poi, ignorando la richiesta del re perchè troppo preso dalla ragazza, la raggiunge nel giardino della villa dove gli racconta, sotto sua richiesta, della Profezia delle Eroine e delle Dark Heroine. Praticamente ci sono nove dimensioni parallele popolate da uomini e creature oscure, e compito delle eroine è quello di potare la pace tra le due razze. La prima Dark Heroine è stata trovata (I Sage).
Durante una battuta di caccia, a cui partecipa anche Violet, Kaspar gli insegna a nutrirsi senza dover uccidere. Inaspettatamente fanno la loro comparsa il principe Fallon e la principessa Autumn di Athenea che si uniscono a loro. Autumn rivelerà a Violet una cosa che le cambierà completamente la vita e la scelta di trasformarsi non è più tale, ma è un dovere. Che sia il destino di Violet unito a quello di Kaspar?
I miei pensieri...
Parliamo d libri, dunque durante le feste ho terminato la lettura del romanzo "Io amo un vampiro" di Abigail Gibbs, secondo libro della saga "Dark Heroine".
"Prima della fine il tuo cuore smetterà di battere e il tuo sangue diventerà freddo.
Diventerai una vampira."
Questo libro mi è piaciuto di più rispetto al primo ( cosa strana, solitamente è sempre il primo il migliore o.O). Qui vengono chiariti un po' di punti lasciati in sospeso nel primo libro. Tuttavia ci sono delle cose che non corrispondono tra i due libri: nel primo libro Fabian gli racconta della Profezia dicendo a Violet di sei eroine, e non di nove come nel secondo. Nella parte finale del libro c'è un punto che non viene chiarito, quello in cui il re consegna a Violet il biglietto su cui c'è scritto che lei sapeva che suo padre aveva ordinato di uccidere la regina. Chi è stato a consegnarlo al re? Chi voleva mettere nei guai Violet? Non si sa. Sicuramente ci sarà un altro libro, deve esserci ora che Violet è diventata una vampira *-*
Lo stile della scrittrice, molto giovane, rimane confuso come nel primo. La storia è ricca di descrizioni che come sempre rallentano il ritmo della lettura. Il punto di vista è sempre di Kaspar e Violet. Il loro legame diventa molto più stretto e passionale. Violet diventa più sicura di se stessa e più determinata. Il personaggio di Kaspar, in questo libro, comincia a calare quella maschera da cattivo ragazzo, diventando più dolce e premuroso.
Personaggi che si sono visti di meno, e mi è dispiaciuto, sono Fabian e Lyla. Qui i due si frequentano e si allontanano da Violet. Speravo in un loro riavvicinamento.
Invece qui approfondiamo il personaggio di Lily, la sorellina di Violet, che mostra lo stesso caratterino di lei e gli stessi occhi con quella sfumatura viola. Cain, il fratello minore di Kaspar, si mostra incuriosito da Lily.
Spero che qualcosa succeda anche tra loro due**. (Kasper e Violet / Cain e Lily) ci sta u.u :D
Mi ha commosso molto vedere le due sorelle, alla fine, separarsi. La storia comunque rimane intrigante, comprerò sicuramente anche il terzo :)
Recensione del primo libro "A cena col vampiro" (Qui)
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