After. Anime perdute di Anna Todd, recensione

Scrittrice: Anna Todd

Titolo: After. Anime perdute

Genere: New Adult

Serie: After#4

Traduzione: Ilaria Katerinov

Numero Pagine: 416

Costo: 6,99 / 13,00 €

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Prima Edizione: 20 ottobre 2015

Narrazione: Prima persona, pov alternati Tessa / Hardin

 Giudizio personale: 5 / 5

 

Tessa è pronta per iniziare una nuova vita a Seattle. Da sola. Troppe volte il suo cuore ha dimenticato le cose terribili che Hardin le ha fatto, ma ora la ragione non le permette più di rinunciare al suo sogno e alla sua dignità. E restare lontani, forse, farà bene a entrambi. Mentre lei cerca di ricominciare da zero, però, suo padre e Hardin inaspettatamente si avvicinano l'un l'altro.
Che sia la prova che Hardin è cambiato e può diventare una persona migliore? O è soltanto una finzione? C'è ancora una speranza per loro? Tessa ci vuole credere e si getta di nuovo a capofitto in questo tormentato rapporto. Tra lei e Hardin le cose sembrano andare meglio del solito e le notti sono più passionali che mai. Eppure chi le sta accanto è convinto che la loro storia entrerà presto in una nuova spirale distruttiva dalla quale Tessa non potrà uscire indenne. Per salvare la sua relazione dovrà lottare con tutta se stessa. Senza contare che il destino ha in serbo un colpo crudele che tirerà fuori il peggio di Hardin... Tessa riuscirà a dissipare le tenebre che Hardin ha in sé?

Buongiorno cari lettori e care lettrici del blog!

Oggi  vi parlo con molto entusiasmo del romanzo After. Anime perdute di Anna Todd, quarto e penultimo capitolo della serie infinita After edita dalla Sperling & Kupfer editori. Come vi ho già anticipato nella scorsa recensione, il libro di oggi è la traduzione della seconda parte di After We Fell. La prima l'abbiamo letta, appunto, in After. Come mondi lontani. Fatto questo piccolo riepilogo, ora posso finalmente tornare a parlare con voi di una delle coppie romance più chiacchierate dal pubblico, profondamente diviso tra gli "Afternator", sostenitori degli Hessa, e gli "Afterhaters". Per quanto mi riguarda, dopo un inizio scoppiettante lanciato dal primo libro, l'interesse per la storia tra Hardin e Tessa era scemato tra le pagine di After. Un cuore in mille pezzi, per poi risalire più forte di prima durante la lettura del terzo volume. Una sorta di giro sulle montagne russe, pieno di alti, bassi e svolte improvvise da lasciare senza fiato, questo è quello che ha rappresentato per me l'esperienza di After. 

A differenza dei libri precedenti, il terzo romanzo della serie si era concluso con un finale più clemente, un finale che ci ha concesso di prendere una boccata d'aria fresca dopo la suspense esasperante lasciata dai finali scorsi. Per questo motivo, After. Anime perdute inizia in maniera piuttosto tranquilla, senza scoperte eclatanti. 

Nonostante le proteste di Hardin, Tessa è riuscita a stabilirsi definitivamente a Seattle. Nella nuova città spera di riuscire a mettere ordine nella sua testa e nel suo cuore, convinta che la lontananza da Hardin possa servire a risanare il loro difficile rapporto. Tuttavia, Seattle non è come si aspettava. In questa nuova realtà si sente terribilmente sola e, volente o nolente,  la mancanza di Hardin si fa sentire ogni giorno sempre di più. Talmente tanto che, quando se lo ritrova davanti la porta di casa, non riesce a contenere l'entusiasmo. Hardin ha sempre saputo dentro di sé di non riuscire a stare lontano dalla sua Tessa, ma per il bene di entrambi ha cercato di resistere il più possibile prima di precipitarsi nuovamente da lei. Ora che sono di nuovo insieme a Seattle niente potrà separarli. Hardin capisce di aver sbagliato a non trasferirsi subito da lei, e i due sono sempre più affiatati. Certo, le piccole incomprensioni persistono, ma Hardin e Tessa riescono insieme ad affrontarle e a superarle, e questo è un gran bel passo avanti per loro! Sembra tutto filare liscio, fino a quando una bomba inaspettata esplode su Hardin. Una rivelazione shock talmente grande che rischia di mandare in frantumi tutti i suoi progressi e di trascinarlo nuovamente nell'oscurità. Riuscirà Tessa a salvarlo? Quello che è certo è che Hardin dovrà far affidamento a tutto il suo autocontrollo per non esplodere.

Come potete intuire dalle ultime righe, il finale di questo libro è devastante. Nei libri precedenti siamo stati abituati a risvolti inaspettati, a rivelazioni scioccanti su alcuni personaggi della storia. Ma questo credo che li superi tutti! Il protagonista di questo scoop è un personaggio che ci ha accompagnato fin dal primo libro e che... no, non posso dirvi di più mi dispiace. Ma potete sempre scoprirlo voi leggendo il libro!

La narrazione qui trascura alcuni personaggi, come Landon che, purtroppo, riceverà una bella batosta, Karen e Ken, Steph, Molly e molti altri amici del gruppo di Hardin. Ciò è comprensibile visto che la storia si sviluppa principalmente a Seattle. Di conseguenza qui abbiamo modo di conoscere meglio Chris e Kim, Max, Richard e Trish. Rivediamo qui anche il professor Soto. E Zed? Beh, Zed è come il prezzemolo, sta sempre in mezzo, ma finalmente qui Tessa si decide a dare un bel taglio netto alla loro "relazione", per la felicità di Hardin.

Anche in questo libro la storia è stata abbastanza coinvolgente,  soprattutto nella seconda parte. La Todd riesce a mantenere alta l'attenzione e la curiosità dei lettori con espedienti narrativi inattesi, e questa volta è stata davvero crudele a lasciarci annegare nell'ignoranza.

L'unica cosa che ho da criticare a questo libro - ma è un aspetto che tocca tutti i libri letti fin'ora - riguarda l'inverosimiglianza del fatto che Tessa possa piacere a tutte le comparse maschili del libro! Parliamoci chiaro, non è possibile!

Infine c'è da dire che la stratega è riuscita nel suo intento. La lettura dell'ultimo libro della serie si fa sempre più urgente. Con un po' di tristezza - e di sollievo - vi do appuntamento alla prossima recensione, l'ultima di questa serie infinita. Pronti per il gran finale degli Hessa? Io sì.

   

Livello di sensualità: 4/5

Livello di umorismo: 2/5

Finale: Sì Cliffhanger