Scrittrice: L.A. Casey
Titolo: Tutto per gioco
Titolo originale: Frozen
Genere: Contemporary Romance
Serie: Autoconclusivo
Traduzione: Laudania Basile
Numero Pagine: 288
Costo: 2,99 / 9,90 €
Casa Editrice: Newton Compton
Prima Edizione: 23 Maggio 2019
Narrazione: Prima persona, pov alternati Neala / Darcy
Giudizio personale: 3 / 5
Titolo: Tutto per gioco
Titolo originale: Frozen
Genere: Contemporary Romance
Serie: Autoconclusivo
Traduzione: Laudania Basile
Numero Pagine: 288
Costo: 2,99 / 9,90 €
Casa Editrice: Newton Compton
Prima Edizione: 23 Maggio 2019
Narrazione: Prima persona, pov alternati Neala / Darcy
Giudizio personale: 3 / 5
La commedia romantica più divertente dell’anno
Per questo Natale tutti i bambini hanno espresso lo stesso desiderio: avere un giocattolo all’ultima moda. Charli, la nipotina di Neala Clarke, lo ha chiesto a sua zia. E deludere le aspettative di Charli non è un’opzione contemplata. Ma manca solo una settimana alla Vigilia e il regalo più desiderato di sempre sembra essere esaurito in ogni negozio della città. Neala però intende mantenere la promessa. Darcy Hart, dopo anni passati tra feste e donne, ha deciso di recuperare il rapporto con il suo adorabile nipotino di sei anni, Dustin. Ecco perché, quando gli ha chiesto un particolare giocattolo per Natale… ha subito risposto di sì. Fortunatamente ne è rimasto uno in un solo negozio della città. Sfortunatamente non è l’unica persona a volerlo. E la sua rivale – a quanto pare – è l’unica donna completamente immune al suo fascino. Per Neala e Darcy sta per iniziare una spietata guerra senza esclusione di colpi. Ma il Natale è alle porte e i miracoli possono sempre accadere…
Si tratta solo di un giocattolo, ma sarebbero disposti a tutto per averlo…
Buongiorno lettori e lettrici del blog!
Oggi recensisco per voi il romanzo Tutto per gioco dell'autrice L.A. Casey, uscito lo scorso 23 maggio per Newton Compton editori. La nota autrice della serie LOVE ci porta questa volta una commedia autoconclusiva spassosissima e molto, molto romantica. Le storie di questa scrittrice hanno la peculiarietà di essere esilaranti, quasi all'inverosimile, e di avere delle protagoniste femminili dal forte temperamento. Le sue eroine sono forti, sarcastiche, e senza peli sulla lingua. Personalmente adoro incontrare personaggi simili: ragazze piene di grinta che non si fanno calpestare da nessuno. L'autrice è abilissima a dare vita a queste guerriere, e questa sua capacità me l'ha fatta da subito apprezzare. Un altro tratto distintivo da sottolineare nel suo stile è il linguaggio un po' troppo colorito. I dialoghi sono molto forti, ravvivati molto spesso dall'uso di parolacce. Questa cosa può piacere o non piacere, per esempio a me non reca alcun fastidio, ma posso capire che un loro abuso possa urtare la sensibilità di qualcuno. Io vi ho avvisato, a voi la scelta.
Tutto questo preambolo per dirvi che nel libro di oggi ritroviamo tutte queste caratteristiche. Il libro è molto divertente, Neala è una protagonista dalla forte personalità e i suoi litigi repentini con Darcy, ma anche con la sua famiglia, sono scanditi da espressioni molto colorite. Parlando della storia, l'autrice ce ne serve una strutturata sul comunissimo binomio odio/amore. La narrazione è molto scorrevole e accompagna una trama piuttosto semplice e surreale. Ammetto di aver trovato la storia un bel po' ridicola, ma vediamo di che parla.
Neala e Darcy si conoscono da sempre, così come le loro rispettive famiglie. Sono come fratello e sorella, praticamente inseparabili. Erano tutto questo fino a quando Darcy, in un semplice giorno di scuola, l'ha ferita nel profondo. Il suo gesto inaspettato l'ha portata a odiarlo fortemente, un odio cocente che continua a durare tutt'oggi. Adesso Darcy e Neala non si sopportano, si detestano, e ogni occasione è buona per dar inizio a scherzi di pessimo gusto. Il loro rapporto è peggiorato sempre di più negli anni, nonostante gli innumerevoli sforzi delle loro famiglie a farli andare d'accordo. Tutti loro vorrebbero tanto che la smettessero una volta per tutte con queste bambinate, ma Neala e Darcy non hanno intenzione di abbassare la guardia. Soprattutto ora che, con il Natale alle porte, il destino ha voluto che entrambi i loro nipoti chiedessero la stessa bambola, e che quella bambola sia l'unica rimasta al negozio. I due inizieranno così una lunga e dura battaglia, a colpi di scherzi e imbrogli, per appropriarsi definitivamente di quel giocattolo. Nessuno vuole arrendersi. Entrambi hanno delle buone ragioni per non farlo. Tutto è lecito in guerra, chi vincerà?
Ovviamente trionferà l'amore, il lieto fine e il vissero felici e contenti. Beh, il finale è piuttosto prevedibile. Come dicevo, la storia è abbastanza grottesca. I personaggi agiscono su moventi assurdi e privi di senso logico, molto imbarazzanti. Mi riferisco soprattutto alle famiglie di Neala e Darcy che cercano in tutti i modi di farli ricongiungere, modi poco realistici. Nonostante questa grande mancanza, il libro è molto scorrevole, grazie anche ai dialoghi briosi dei protagonisti.
Tutto per gioco è una storiella, perfetta per chi cerca la combinazione odio/amore e il divertimento nei romanzi. Sconsigliata, invece, per chi brama storie un po' più laboriose e con personaggi tormentati. Ma chissà, forse questa commedia potrebbe piacere anche a voi... giusto così, per passare il tempo.
Neala e Darcy si conoscono da sempre, così come le loro rispettive famiglie. Sono come fratello e sorella, praticamente inseparabili. Erano tutto questo fino a quando Darcy, in un semplice giorno di scuola, l'ha ferita nel profondo. Il suo gesto inaspettato l'ha portata a odiarlo fortemente, un odio cocente che continua a durare tutt'oggi. Adesso Darcy e Neala non si sopportano, si detestano, e ogni occasione è buona per dar inizio a scherzi di pessimo gusto. Il loro rapporto è peggiorato sempre di più negli anni, nonostante gli innumerevoli sforzi delle loro famiglie a farli andare d'accordo. Tutti loro vorrebbero tanto che la smettessero una volta per tutte con queste bambinate, ma Neala e Darcy non hanno intenzione di abbassare la guardia. Soprattutto ora che, con il Natale alle porte, il destino ha voluto che entrambi i loro nipoti chiedessero la stessa bambola, e che quella bambola sia l'unica rimasta al negozio. I due inizieranno così una lunga e dura battaglia, a colpi di scherzi e imbrogli, per appropriarsi definitivamente di quel giocattolo. Nessuno vuole arrendersi. Entrambi hanno delle buone ragioni per non farlo. Tutto è lecito in guerra, chi vincerà?
Ovviamente trionferà l'amore, il lieto fine e il vissero felici e contenti. Beh, il finale è piuttosto prevedibile. Come dicevo, la storia è abbastanza grottesca. I personaggi agiscono su moventi assurdi e privi di senso logico, molto imbarazzanti. Mi riferisco soprattutto alle famiglie di Neala e Darcy che cercano in tutti i modi di farli ricongiungere, modi poco realistici. Nonostante questa grande mancanza, il libro è molto scorrevole, grazie anche ai dialoghi briosi dei protagonisti.
Tutto per gioco è una storiella, perfetta per chi cerca la combinazione odio/amore e il divertimento nei romanzi. Sconsigliata, invece, per chi brama storie un po' più laboriose e con personaggi tormentati. Ma chissà, forse questa commedia potrebbe piacere anche a voi... giusto così, per passare il tempo.
Livello di sensualità: 2/5
Livello di umorismo: 5/5
Finale: No Cliffhanger
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